FORMIA – Una categoria che a Formia non conosce la parola crisi da mesi è quella dei gommisti. Le responsabilità? Sono del Comune di Formia che “colpevolmente ed inspiegabilmente” non ha la disponibilità della società che gestisce la manutenzione delle strade. Questo duro atto d’accusa è del gruppo consiliare della Lega secondo il quale “ha davvero dell’incredibile quello che sta succedendo in Comune, nel più totale silenzio dell’amministrazione (e non solo). Uno dei principali appalti del Comune è quello non assegnato della manutenzione delle strade mentre molti altri sono in proroga “nonostante la “letteraccia” del Segretario Generale che chiaramente vietava questa che è ormai diventata una prassi”.
I danni, col passare delle settimane, sono sempre più ingenti e ora si trasformeranno – secondo i consiglieri Antonio Di Rocco e Nicola Riccardelli – “in richieste di risarcimento che gli automobilisti pretenderanno poi dal Comune. Chi pagherà? Semplice, sempre il cittadino finale nonostante le tasse già aumentate dall’amministrazione Villa, quando si dice oltre il danno la beffa…” La Lega sostiene come questo disservizio sia “figlio” di una “pura incapacità amministrativa”. La conseguenza è la presenza di vere e proprie “voragini” in pieno centro cittadino e situazione anche peggiori in periferia, in località Acqualonga, dove qualche settimane fa un comitato civico si è organizzato per sistemare le buche autonomamente”.
Tutto ciò è inaccettabile per una città di 40.000 abitanti come Formia – osservano Di Rocco e Riccardelli – L’amministrazione delle piccolissime cose dovrebbe ricordarsi di un’altra vicenda: “Gli operai della ex Global service da mesi sono inspiegabilmente senza lavoro e potrebbero essere collocati per questo servizio in attesa della gara ma anche per un servizio di “micromanutenzione” (le piccole cose) di cui pure la nostra città ha gran bisogno.”. La Lega conclude la sua reprimenda con una serie di interrogativi: “Perchè ad oggi non c’è una società che svolge questo servizio? Non era possibile fare una gara anche trimestrale per garantire almeno il minimo indispensabile nelle more dell’affidamento della gara pluriennale? Chi pagherà per le richieste di risarcimento danni? Di chi è la responsabilità di tale mancanze? Crediamo che a questi interrogativi qualcuno debba rispondere – concludono i consiglieri Di Rocco e Riccardelli – la ricreazione è finita cosi come il rodaggio, questa amministrazione “non governa” da ormai un anno e su questo tema non può più neanche dare la colpa al passato.”
Saverio Forte
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