FORMIA – E’ mutuato – come non mai – dalla strettissima attualità l’argomento di cui si occuperà il nuovo numero, il 28° di questa stagione televisiva, di “Vista sul Golfo” la rubrica settimanale di Teleuniverso che, dedicata esclusivamente al sud-pontino, andrà in onda giovedì 2 maggio, alle ore 22.35 circa. Le attese e delicate operazioni di despolettamento e rimozione del residuato bellico rinvenuto in perfette condizioni all’interno di un cantiere edile nel quartiere di Rio Fresco Scacciagalline, in programma domenica 5 maggio, saranno illustrate in studio dalla sindaca di Formia Paola Villa che chiederà il massimo apporto, in termini di collaborazione, ai cittadini perché questo inedito e gravoso conto alla rovescia termini prima possibile e senza conseguenze per le persone e per le cose.
Ospite del conduttore Saverio Forte, la sindaca sarà affiancata in studio da Antonio Tomao, il responsabile del gruppo “Ver sud-pontino” della Protezione civile che fa parte di una speciale task force insediata dal Prefetto di Latina Maria Rosa Trio per mettere a punto i dettagli dell’operazione di disinnesco della bomba – 227 libbre pari a circa 500 chilogrammi di tritolo – sganciata dall’aviazione inglese nella primavera 1944 durante i devastanti bombardamenti alleati della città.
“Prima usciamo dalle nostre case e prima vi torneremo” è questo lo slogan che ha presto in prestito in questi giorni la sindaca di Formia: rinnoverà questo invito da uno studio televisivo a ben 16mila persone – quasi la metà della popolazione residente – che vivono ed operano in un raggio d’azione di 1800 metri dal luogo di ritrovamento dell’ordigno. Le operazioni di evacuazione della “zona rossa” inizieranno alle 7 di domenica per concludersi intorno alle 10. Da questo momento entreranno in azione gli artificieri dell’Esercito; dovranno rendere innocuo un residuato che, perfettamente funzionante, è in grado di radere al suolo interi edifici e danneggiarne altri sino a due chilometri di distanza. Formia sarà bloccata in due ed, essenzialmente, l’intero Golfo. La sindaca Villa è impegnata in questi giorni a fronteggiare una delle criticità più temute, quella dell’assistenza sanitaria. Un piano di gestione dell’emergenza ospedaliera, varato dall’Asl di Latina e dalla Regione Lazio, è scattato con il blocco dei ricoveri programmati da tempo (in elezione) presso l’ospedale “Dono Svizzero” di Formia per le unità di ostetricia, ginecologia, di pediatria e del nido.
Di conseguenza la direzione generale dell’Azienda sanitaria pontina ha ufficializzato un piano di delocalizzazione dei ricoverati non dimissibili che, iniziato domenica, terminerà sabato 4: sono trasferiti all’ospedale “San Giovanni Di Dio” di Fondi i pazienti ospiti della rianimazione, della pediatria, del nido e dell’ostetricia e della ginecologia, quelli di chirurgia e medicina saranno sistemati presso l’ospedale “Fiorini” di Terracina e la clinica “Casa del sole” di Formia mentre i pazienti della cardiologia, della terapia intensiva e dell’Spdc (servizio prevenzione diagnosi e cura) sono delocalizzati all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. L’Asl ha anche reso noto che da martedì è diventata esecutiva la sospensione dei ricoveri attraverso il pronto soccorso dell’ospedale di Formia che con la cessazione dell’accettazione dei pazienti, di fatto, chiuderà i battenti nella giornata di sabato. Contemporaneamente saranno attivati due ambulatori, chiamati “Ambufest”, presso gli ospedali di Gaeta in via Salita dei Capuccini e in via degli Eroi di Minturno. L’ospedale “Dono Svizzero”, che sarà off limits per la prima volta in 60 anni da quando è stato realizzato, riprenderà le proprie attività di routine nella giornata di lunedì mentre si dovrà attendere martedì per la ripresa dei ricoveri presso il reparto di pediatria.
La sindaca Villa aveva lanciato un appello alla comunità a collaborare attraverso un avviso che domenica era stato letto – lo sarà per l’intera settimana – dai parroci della città al termine delle celebrazioni eucaristiche. I cittadini interessati da questa storica ed inedita evacuazione – l’ultima avvenne nel 2005 ma interessò per alcuni giorni 4000 persone residenti del centro urbano di Formia – saranno sistemati presso due punti di accoglienza attivi dalle 7 di domenica, presso il Molo Vespucci e la palestra coperta dell’istituto per geometri “Tallini” nella frazione orientale di Penitro. Ad accoglierli ci saranno i volontari della protezione civile e della Croce Rossa Italiana. Il traffico ferroviario, come quello veicolare sulla Variante Formia-Garigliano, sulla statale Appia e nel tratto iniziale della strada regionale Flacca, dalle 7.45 alle 17 sarà sospeso tra le stazioni di Monte San Biagio e Sessa Aurunca. I convogli di lunga percorrenza verranno deviati e non effettueranno le fermate intermedie previste tra Roma e Aversa, mentre quelli regionali viaggeranno solo nelle tratte Roma-Monte San Biagio e Sessa Aurunca-Napoli.
Cambierà – come detto – anche la gestione dei collegamenti marittimi da Molo Azzurra di Formia da e per le isole di Ponza e Ventotene. Ecco gli orari delle corse confermate: unità veloce Ponza-Gaeta e nave Formia-Ponza-Ventotene alle 6, unità veloce Ventotene-Gaeta alle 9, unità veloce Gaeta-Ponza alle 14.30, nave Ponza-Formia e Ventotene-Formia alle 16, unità veloce Gaeta-Ventotene alle 18, nave Formia-Ponza alle 19. Il comune di Formia intanto ha reso l’attivazione di un numero di cellulare (351-8141904), di un’email (emergenzaordigno@comune.formia.lt.it) e di indirizzo web (htttps://bit.ly/2vms4ng) per chiedere informazioni e segnalazioni.
“Vista sul Golfo” andrà in onda sui canali 16 e 198 del digitale terrestre in tutto il Lazio, sul canale 89 per quanto riguarda l’Abruzzo, sul canale 617 per il Molise e – come sempre – con un ‘ora di differita su Teleuniverso +1 (canale 661) oltre che in streaming sul sito internet. La replica della puntata di “Vista sul Golfo” è prevista sabato 4 maggio , alle 10,30 circa, di Teleuniverso e nei prossimi giorni sul canale Youtube del gruppo editoriale.