GAETA – I nove comuni del Distretto socio-sanitario LT 5 hanno approvato – così come previsto dalla Delibera di Giunta Regionale n. 792 dell’11/12/2018 – la Convenzione per la gestione associata dei servizi sociali, con l’obiettivo strategico di garantire in modo efficiente ed omogeneo i livelli essenziali delle prestazioni sociali in tutto il territorio dei Comuni di Gaeta (ente capofila), Formia, Minturno, Itri, SS. Cosma e Damiano, Castelforte, Spigno Saturnia, Ponza e Ventotene.
Difatti, grazie alla Convenzione – dalla durata quinquennale, approvata nei rispettivi consigli comunali e successivamente sottoscritta e ratificata dal Comitato Istituzionale del Distretto nella seduta del 15 maggio scorso – i cittadini dei nove comuni potranno beneficiare di una più efficiente prestazione e qualità di servizi a fronte dell’ottimizzazione delle risorse economiche disponibili.
Da sottolineare che il Comitato Istituzionale, all’unanimità dei voti, aveva approvato lo schema di Convenzione nella seduta del 13 febbraio scorso, estendendone la durata a cinque anni anziché a tre, come avveniva in passato.
Cosmo Mitrano, sindaco del Comune capofila, esprime la soddisfazione di tutti gli amministratori dei comuni del distretto che hanno approvato e sottoscritto la convenzione. «La gestione associata – ribadisce Mitrano – è l’unica strada per garantire una gestione unitaria del Piano sociale di zona ed altri progetti distrettuali; inoltre essa potrà garantire una distribuzione uniforme dei servizi in tutto il territorio del distretto (anche nei comuni più piccoli che da soli non ne avrebbero mai la forza), per sviluppare economie di scala e per sviluppare e qualificare i servizi sociali del territorio».
Intanto, si sta già lavorando per la costituzione di un consorzio per la gestione associata delle funzioni sociali comunali in ottemperanza alla deliberazione della Giunta regionale del 28 dicembre 2017, n. 934, che ha tra l’altro stabilito forme di incentivazione economica per i distretti socio-sanitari, o sovrambiti, che formalizzino la costituzione di consorzi in materia sociale.
Dunque, a breve si vedranno gli effetti della «nuova» gestione associata dei servizi sociali da parte dei comuni, necessaria per raggiungere la dimensione demografica ed economica atta a garantire i livelli essenziali delle prestazioni sociali e l’uso ottimale delle risorse.