FORMIA – Sarà il commissariato di Polizia di Formia ad occuparsi del secondo atto vandalico di cui è stata vittima la sede del coordinamento comunale della Lega all’incrocio tra via Tonetti e via Vitruvio. Ignoti nella notte tra sabato e domenica, approfittando della confusione a causa della prima giornata di festa in onore del santo patrono S.Erasmo, hanno strappato e imbrattato le locandine di ringraziamento verso i cittadini che, nell’ultima tornata elettorale, quella delle europee del 26 maggio, hanno votato la Lega, “portandola ad essere il primo partito in città.” A confermare che formalizzerà un esposto davanti il commissariato cittadino di Polizia è stato il consigliere comunale Nicola Riccardelli che ricorda come quello verificatosi nella notte tra sabato e domenica 2 giugno sia il secondo episodio ai danni della sede del “carroccio”: era la notte tra il 18 ed il 19 maggio, la vigilia dell’arrivo, ad un settimana dal voto europeo, del sottosegretario allo sviluppo economico Claudio Durigon quando fu danneggiato il cartellone elettorale del Lega.
“E’ un segnale preoccupante – affermano dal coordinamento Lega di Formia – non per la quantità dei danni arrecati, non solo per quello almeno, ma per la qualità del clima politico che si comincia a respirare anche nella nostra città. Imbrattare un manifesto di ringraziamento di una sede di partito non è, infatti, solo un gesto inqualificabile sotto il profilo civile, ma è un atto che sposta la discussione politica dal piano del confronto fra le parti a quello dello scontro ideologico. Basterebbe pensare, all’articolo 21 della nostra Costituzione, il quale sancisce di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto, e ogni altro mezzo di diffusione”.
“Va da sé – aggiungono – che non intimidiscono simili atteggiamenti, ai quali, ne siamo certi, le istituzioni preposte sapranno dare le necessarie risposte. Quello che non è ulteriormente tollerabile, è che la politica e il dialogo, anche se e quando muove da posizioni radicalmente e fortemente distanti e contrapposte, travalichino i limiti del vivere civile e democratico” Del fatto è stata informata domenica mattina una pattuglia della Polizia Locale che ha effettuato un sopralluogo ma la denuncia contro ignoti – come detto – sarà formalizzata davanti il commissariato.
Saverio Forte
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