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Formia / Dimissioni Spertini, parla il sindaco Paola Villa [VIDEO]

FORMIA – La ragione di Stato ha prevalso su quella del cuore. Il sindaco di Formia Paola Villa ha salutato come una liberazione l’invito che la stampa locale le ha fatto, in occasione della presentazione dello sportello decentrato a Formia della segreteria degli studenti frequentanti l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, per commentare le dimissioni del suo ex assessore al bilancio Fulvio Spertini. Accusata da ben tre forze dell’opposizione (Lega, Formia con te ed il Partito Democratico) di aver peccato di scarsa trasparenza nel blindare la lettera di dimissioni dell’ex numero tre dell’amministrazione comunale, il sindaco Villa nell’intervista allegata ha restituito al mittente l’invettiva di considerare il comune come un “porto delle nebbie” smentendo anche la circostanza del giorno di presentazione delle lettere dimissioni di Spertini: martedì anziché venerdì scorso. Ma poco cambia.

Il sindaco di Formia non lo dice mai ma arriva quasi ad una conclusione: non ha voluto rendere note le ragioni del gesto dell’ex direttore dello stabilimento Pozzi Ginori di Gaeta solo perché, nel frattempo, ha cercato di promuovere quella che ha definito un’”interlocuzione” con Spertini. L’interessato è stato irremovibile: dopo la Giunta di centro sinistra di Sandro Bartolomeo ha definito concluso, in maniera irrevocabile, il suo rapporto di collaborazione, in qualità di tecnico, con l’amministrazione civica di Paola Villa. E Villa, apparentemente serena sul volto, si è assunta le sue responsabilità: “La posizione dell’assessore Spertini sulla riorganizzazione degli uffici e dei servizi del comune non era la stessa della mia maggioranza e della sottoscritta” – ha aggiunto la professoressa di scienze naturali. Un confronto è in corso, non si è mai concluso, ma Spertini – ha rivelato il sindaco di Formia – non ha tollerato presunte ingerenze di alcuni consiglieri (di primissimo piano, anche elettoralmente parlando) nella sue proposte di assessore al bilancio e soprattutto al personale. Paola Villa sembra sul lettino di un psicologico quando arriva a dire, liberandosi un macigno dalla propria coscienza, di non aver difeso Fulvio Spertini che, accerchiato da taluni “mister preferenze” e (chissà) sentendosi tradito dal capo dell’amministrazione, ha deciso di togliere il disturbo. Paola Villa sa di dover effettuare la scelta più complicata, forse la più difficile dall’inizio del mandato 11 mesi fa, nel sostituire Spertini ma, sfiorando il paradosso, conferma testualmente “Se potessi tornare indietro, lo rinominerei assessore al bilancio”.

E invece il quadro politico all’interno della maggioranza è radicalmente cambiato rispetto al voto amministrativo del 2018. Paola Villa è anche lei più prigioniera dei limiti della sua coalizione: se vuole continuare a governare Formia deve dar conto, a cadenza quotidiana, ai diktat della sua litigiosissima maggioranza. Se poi a cadere per ordine dei tanti Robespierre in circolazione è la testa dell’assessore di turno, che si chiami o meno Fulvio Sperini, poco cambia.

INTERVISTA Paola Villa, sindaco di Formia

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