FORMIA – Sette anni per concretizzare un sogno. E che sogno! Nei giorni in cui il Basket Scauri ha messo in vendita il suo titolo sportivo per saldare le spettanze con alcuni dei suoi tesserati, Formia da mercoledì sera è una città in festa dopo la storica promozione del Meta Basketball nel campionato di serie B. Si tratta di un traguardo mirabilmente inseguito da questa giovane società che in sette anni, per l’appunto, è passata dalla Promozione al terzo campionato nazionale per importanza.
Sul piano prettamente sportivo e tecnico questa marcia trionfale è stata suggellata dalla gara 2 della finale dei play off del campionato di serie C Gold che ha visto il quintetto formiano, costruito ad immagine e somiglianza da Gianni Di Rocco la scorsa settimana, prevalere in un gremito PalaFabiani ai danni del San Nilo Grot-taferrata per 90 a 57. Il Meta Formia Basketball, secondo al termine della regoular season alle spalle dei castellani di coach Busti, ha così bissato il successo esterno di sabato scorso quando aveva battuto il Grottaferrata per 74 a 72. La squadra del Golfo ipotecava la vittoria nei primi due quarti che si ag-giudicava, grazie ad una condotta di gara condita da tanto ritmo ed intensità agonistica, con i parziali di 37 a 19 e 56 e 31. Il Grottaferrata tentava una timida reazione nella seconda parte della finale ma era troppo tardi. Formia per la prima volta approdava nel torneo cadetto dove coach Di Rocco troverà due sue ex squadre, la Bpc Cassino, e, forse, il Basket Scauri alle prese con una grave situazione eco-nomica nel 70° anniversario di nascita di una società che ha rappresentato la provincia di Latina nella geografia del basket nazionale che conta.
Quest’impresa sportiva è stata resa possibile da una sana famiglia di imprenditori di Formia. Papà Tonino e suo figlio Roberto hanno consentito di permettere alla città di ritrovare per una serata il sorriso, almeno nello sport e, in particolare, nel basket. Tartaglione senior aveva cominciato come presidente cedendo il testimone al figlio Roberto che, da general manager, si è assunto l’onere di guidare un sodalizio che, a differenza di tanti altri della zona e della provincia, parte con un vantaggio significativo: avere un main sponsor importante. E non è un caso che l’indiscusso merito della famiglia Tartaglione è stato quello, in questi sette anni, di stare vicina ad un gruppo capace lo scorso anno di esonerare frettolosamente Gianni Di Rocco e di “riabbracciarlo” quando il coach formiano in piena estate ha deciso, con un mix di coraggio e di attaccamento, di sedersi su quella panchina. Nelle interviste allegate Gianni Di Rocco, il presidente Tartaglione ed il vice-allenatore Eugenio Polidori, ancora ubriachi di felocità dopo una lunghissima festa protrattasi sino a notte fonda presso un ristorante di Largo Paone, affrontano le principali questioni sul tappeto, in primis quella legata all’impiantistica.
Il massimo dirigente della Meta assicura che il campionato di serie B, almeno nella prossima stagione agonistica, sarà disputato presso il Palafabiani, destinatario di una deroga della Federbasket che scadrà nella primavera 2020. Tante sono state le illazioni in questi giorni che volevano la società formiana emigrare altrove in caso di promozione in serie B: Gaeta, Fondi e la stessa Scauri. Formia, una città che riesce a fare di tutto e del sorriso, ha bisogno di questo raggio di sole, di questo sano e genuino entusiasmo che le danno in prestito la palla a spicchi per tornare a primeggiare nel settore in cui non è seconda a nessuno, quello dello sport.
Saverio Forte
VIDEO Interviste a Gianni Di Rocco, Roberto Tartaglione ed Eugenio Polidori
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