FONDI – Elezioni comunali: mancava Appio Antonelli, candidato del Movimento Cinque Stelle. Gli altri cinque aspiranti sindaco della città di Fondi c’erano tutti: Salvatore De Meo (Forza Italia e cinque civiche) , Mario Fiorillo (Pd), Arnaldo Faiola (W Fondi), Gianfranco Antonetti (Fondi ci chiama) e Giovanni Trani (Ncd e due civiche), moderati da Carlo Alberoni. Un confronto, quello degli aspiranti sindaci, organizzato da Radio Antenna Fondi che è stato seguito da un folto pubblico.
Ovviamente nel segno della continuità le parole del primo cittadino uscente De Meo, che ha sottolineato anche il lavoro svolto e gli obiettivi raggiunti.
Toni particolarmente aspri da parte di Faiola, che parla di “sistema malato”. “La priorità assoluta -ha detto- è sradicare la mentalità di chi ha governato fino ad oggi”.
Trani vuol far recuperare la produttivà del territorio, ad esempio con l’istituzione di un’agenzia turistica. Poi sostenere i cittadini in difficoltà con un fondo apposito per le famiglie bisognose.
Fiorillo, nel sottolineare la presenza di un sistema di potere che ha governato per troppi anni la città e la provincia, vuole far ripartire l’economia locale puntando soprattutto sui giovani. Un’ipotesi è l’istituzione di un fondo di garanzia riservato a loro, oppure creare uno spazio di coworking da offrire alle start up. Poi rilanciare il Mof “mandando a casa l’attuale gruppo dirigente”.
Per Antonetti c’è un’emergenza di fondo: “Se fossimo in tribunale avremmo le prove per emettere una sentenza di condanna nei confronti dell’attuale amministrazione, il Comune di Fondi in questi anni ha operato fuori dalla legge”.