SPIGNO SATURNIA – “Bentornato sindaco”. Firmato “I ragazzi allo sbaraglio”. Ed erano tanti giovani, attraverso un lenzuolo su cui campeggiava questa scritta, ad accogliere davanti l’ingresso del palazzo municipale di Spigno Saturnia il neo sindaco Salvatore Vento al termine del consiglio comunale d’insediamento che, a quindici giorni esatti dal voto amministrativo, ha dato vita in appena un’ora alla nuova consiliatura. E l’aula consiliare al secondo piano del municipio di piazza Dante si è rivelata troppo piccola per ospitare il debutto del “Vento bis”, il sindaco aurunco che, alla testa della lista civica “Prima Spigno”, aveva battuto con il 52,60%, pari a 1020 preferenze, l’aspirante primo cittadino di “Uniti per Spigno” Sergio Corelli, fermatosi a quota 919 voti, pari al 47,40%. Che Spigno Saturnia debba tonare ad essere una comunità unita ed il consiglio comunale diventi un luogo in cui prevalga il dialogo costruttivo l’hanno tenuto a precisare i due ex sfidanti di una campagna elettorale “che fortunatamente e finalmente è finita”.
Per molti è durata più del lecito, quasi 11 mesi quando il 25 giugno 2018 l’allora (e neo) sindaco Salvatore Vento venne sfiduciato da alcuni rappresentanti della sua litigiosissima maggioranza spalancando alle porte all’arrivo del commissario Prefettizio. L’insediamento del rinnovato consiglio comunale è stato come il primo giorno di scuola per alcuni neo consiglieri comunali o per i due giovanissimi assessori che, insieme al sindaco Vento, faranno parte della Giunta: si tratta di Salvatore Palazzo, 31 anni, investito dell’incarico di vice-sindaco e di assessore alle Opere pubbliche, ambiente e beni comuni, e di Rosaria Fresta, di 32 anni, che, dopo essere stata una delegata nella precedente consiliatura, è stata promossa sul campo e si occuperà di un “pacchetto” di deleghe assessorili niente male: servizi sociali, cultura e scuola.
Nel suo intervento di illustrazione del programma amministrativo con cui intende governare Spigno nei prossimi cinque anni – “sarà un mandato chiave per la possibile e definitiva svolta di questa comunità a cavallo di due province e porta del parco regionale dei Monti Aurunci” ha dichiarato Vento nell’intervista allegata – il primo cittadino ha sottolineato l’importanza della “forza comune” espressa dalla sua coalizione che ha permesso di tornare ad occupare la poltrona più prestigiosa del palazzo di piazza Dante. In quest’ottica il sindaco rieletto ha deciso di attribuire diverse ed importanti deleghe ai consiglieri eletti con l’intento, chiaro, di responsabilizzarli nella gestione della cosa comune: se “Mister Preferenze” Giuseppe Karim Tucciarone si occuperà di Attività Produttive, micro deleghe sono state attribuite a Salvatore Cocomello, Giovanni Tito Vento (bilancio, tributi, personale e Polizia Locale), Giulio Santilli (sviluppo rurale ed agricoltura) e Vincenzo Venturino.
Il sindaco Vento ha anche annunciato, dopo il suo giuramento e le verifica della sua eleggibilità, anche tre candidati di “Primo Spigno” che non sono riusciti ad approdare in consiglio saranno investite di alcune deleghe esterne. Lo deciderà la prima seduta utile della Giunta per Elisabetta Orgera (innovazione e programmi Ue), Rocco Romano (associazionismo) ed Enzo Santilli (sport ed eventi).
INTERVISTA Salvatore Vento, sindaco di Spigno Saturnia