FORMIA – Non piace alla Cna Balneatori della provincia di Latina l’annuncio fornito l’altra sera dal consigliere regionale del Pd, Salvatore La Penna che nel corso del consiglio comunale di Formia sulla necessità di promuovere la delocalizzazione degli impianti di acquacoltura, operanti nel golfo di Gaeta, prospicenti la spiaggia di Vindicio aveva annunciato lo stanziamento di un contributo economico per finanziare un nuovo ed ulteriore studio sulla sensibilità ambientale degli esistenti impianti ittici.
Gianfilippo Di Russo è da qualche anno segretario provinciale della Cna balneatori e con la sua famiglia gestisce uno degli stabilimenti balneari storici lungo il litorale di ponente di Vindicio a Formia il lido “Bandiera”: “Siamo alle prese con nuovi ed ingenti costi da sostenere nostro avviso, senza nessuna motivazione sostanziale. Le nostre aziende hanno da sempre sostenuto la delocalizzazione off shore degli attuali impianti, in quanto la loro smisurata occupazione del Golfo ha palesemente causato un peggioramento qualitativo della spiaggia, e ancor più delle acque del golfo. Abbiamo percorso diverse strade in questi lunghi anni, dai ricorsi legali alle proteste plateali.”
Di Russo ammette come il comparto avesse “gioito” al contenuto e alla lettura della delibera di giunta Regionale numero 116 del 2010 che, grazie al lavoro politico dell’allora consigliere Aldo Forte, era finalizzato a tutelare il territorio dichiarando il Golfo “area sensibile. “Non vogliamo affrontare il problema in via politica, ma tecnica. Auspichiamo l’immediato ritiro dello studio citato, l’attuazione dovuta della delibera di giunta numero116, e l’utilizzo di quei fondi solo ed esclusivamente per operare la delocalizzazione off shore. Dopo aver combattuto alacremente contro un ampliamento sconsiderato ed impattante, ottenendo piccoli e timidi risultati, chiediamo esclusivamente l’applicazione della legge.”
La Cna Balneatori coglie comunque l’occasione, al di dà di questo doverosa e significativa puntualizzazione, di ringraziare l’amministrazione comunale, tutte le forze politiche di maggioranza ed opposizione “che hanno fatto sentire la propria voce unanime a sostegno del nostro settore e della città tutta.”
Saverio Forte