PONZA – E’ iniziata col botto l’estate per l’isola di Ponza. Per il ponte del 1° maggio, infatti, è stato un boom di presenze, con quasi 5.000 arrivi con i mezzi navali da Formia, Terracina e Circeo. “Per intenderci: è una volta e mezzo la popolazione di Ponza che è sbarcata sulla nostra isola”, dichiara con soddisfazione il sindaco dell’isola Piero Vigorelli.
“Sì, è vero, ci sono stati disagi alla biglietteria di Formia, con code mai viste prima”, ammette il primo cittadino, che aggiunge: “Ma solo un terzo aveva la prenotazione online, gli altri erano senza biglietto. Difficile programmare anche per Frate Indovino”.
“Certo, è vero – prosegue – Laziomar privata da Formia e la LNG da Terracina, visto il numero delle persone in attesa dell’imbarco, hanno effettuato delle corse in più. Corse straordinarie che Laziomar pubblica non aveva mai fatto, fregandosene bellamente di chi restava a terra.
Trasformiamo i disagi in opportunità per capire e agire per fare meglio. Guardiamo al rovescio della medaglia dove si raffigura il boom degli arrivi.
I turisti sono arrivati e sono stati coccolati. Hanno scoperto la Cisterna della Dragonara e sono rimasti a bocca aperta. Hanno visto e apprezzato le novità già realizzate e quelle a fine lavori. Hanno ritrovato i loro ristoranti preferiti, i luoghi del cuore, le prime iniziative a Le Forna della NIA, hanno approfittato del mare piatto per le prime gite e la tintarella.
I loro amici di Ponza – conclude Vigorelli – li hanno accolti a braccia aperte. E chi è arrivato sulla nostra isola per la prima volta, magari per vedere la ‘villa maledetta’ o dove abitava Emma, ha incontrato paesaggi, profumi, calore umano. A Ponza è un’altra vita”.