FORMIA – Le ferite legate alle polemiche e velenose dimissioni dell’assessore al bilancio Fulvio Spertini sono ancora aperte e sanguinati ed il sindaco di Formia Paola Villa ha deciso di cambiare strategia: nessuno si permetta di tirarmi (politicamente parlando) la gonna. Anche all’interno della maggioranza che sostiene da un anno la sua Giunta. La professoressa di scienze naturali ha deciso di diventare “muscolare” per motivare le sue scelte, importanti, sul piano amministrativo. L’ultima di queste è stata la nomina di un nuovo assessore, il terzo, dall’inizio della consiliatura 13 mesi fa. Il sindaco di Formia non poteva scegliere di meglio attribuendo le delicatissime deleghe all’ambiente, all’acqua e al ciclo dei rifiuti ad uno dei migliori e generosi delegati che sinora facevano parte della discreta squadra di governo: l’ingegner Orlando Giovannone.
La nomina, a sorpresa, è stata ufficializzata nel corso di una significativa conferenza stampa in cui il primo cittadino avrebbe dovuto tracciare un bilancio sul primo anno di mandato amministrativo. I cronisti attendevano forse il nome del successore del dimissionario assessore al bilancio Fulvio Spertini. Macchè. Dal magico cappello a cilindro del sindaco di Formia è uscito il nome di un professionista serio ed apprezzato che ora l’avrà l’onere di portare a casa qualche risultato importante sulla principale mission elettorale del nuovo sindaco, quella della “politica delle piccole cose”. Formia è in affanno sulla gestione dell’arredo urbano e del territorio, da qui la scelta del sindaco Villa di giocarsi subito un altro jolly che aveva, per certi versi, in panchina: l’ex (ormai) delegato Orlando Giovannone. La professoressa Villa gli ha conferito, per esempio, la delega a cui tanto teneva da sempre, primancora che venisse eletta sindaco, quella all’ambiente e questa scelta potrebbe apparire come un atto di coraggio da una parte ma anche di grande responsabilità. In sintesi, “sono il sindaco, la legge mi dà il potere di scegliere gli assessori e mi assumo oneri ed onori” avrà pensato il sindaco di Formia. Il suo decisionismo, che non fa una grinza sul piano amministrativo, evidenzia invece una palese forma di debolezza politica della maggioranza civica che governa, a fatica, il comune più importante del comprensorio. Alcuni consiglieri comunali, vicini al presidente d’aula Pasquale Di Gabriele o un tempo schierati politicamente nel centro destra e soprattutto nell’ex An, da settimane e mesi non facevano più mistero nel rivendicare più peso visibilità nella Giunta municipale di Formia.
La Giunta attuale non si tocca e invece con un colpo a sorpresa il sindaco Villa ha assecondato le loro pretese alla necessità di perseguire un obiettivo non più derogabile, migliorare la qualità della vita dei cittadini con interventi piccoli, medi ed urgenti. La scelta di Giovannone è senz’altro la migliore che il sindaco Villa avrebbe potuto formalizzare a favore di un neo assessore che, se sul piano politico non risponde a nessuna delle quattro civiche componenti della maggioranza (e dunque ha il suo interlocutore soltanto nel primo cittadino che l’ha nominato), conosce, in considerazione della sua lunga ed apprezzata attività professionale, il vasto e complicato territorio di Formia meglio delle sue tasche. Potrebbe essere avvenuto qualcosa di diverso, qualora, invece, la nomina e la promozione in Giunta di Giovannone non fossero state figlie di una scelta “muscolare” del sindaco Villa. Il capo dell’amministrazione comunale, informando e mettendo d’accordo l’intera maggioranza, avrà chiesto una necessaria linea di credito su una decisione che dovrà raccogliere i suoi primi frutti subito dopo le vacanze estive. Sarà operativo, infatti, lo spacchettamento dell’area tecnica che, sancita nella delibera di Giunta 193 sulla riorganizzazione degli uffici e dei servizi del comune tanto osteggiata dal dimissionario assessore al bilancio (la delega resta ad interim al sindaco Villa) Fulvio Spertini, permetterà di tornare all’origine con due settori: il terzo che si chiamerà molto semplicisticamente “Lavori Pubblici” (si occuperà anche di manutenzioni, ambiente, cimiteri ed impianti sportivi”) ed il settore 5, Urbanistica e gestione del territorio che avrà alle sue dipendenze uffici delicatissimi come l’urbanistica, la pianificazione territoriale, l’edilizia pubblica e residenziale, i piani di zona, il demanio marittimo e vincoli, il patrimonio, l’edilizia privata, Cila, Scia e controllo del territorio.
Di conseguenza il sindaco Villa ha annunciato, a ragione, la pubblicazione di un bando (molti sperano che non avvenga nelle calde giornate che precederanno il ferragosto) con cui sarà decisa la responsabilità di uno dei due settori che sarà pertanto sgravato all’attuale ed unica dirigente Annunziata Lanzillotta. Presentando Giovannone quale neo assessore , il sindaco Villa è stata (forse per la prima volta) più realista del re: “Non vogliamo più nascondere la testa sotto la sabbia” alludendo alle tante difficoltà cui l’amministrazione deve dare subite immediate risposte. La stessa amministrazione comunale ha deciso di inaugurare una nuova e più fortunata strategia di comunicazione con la città. Il sindaco Villa ha fornito tre numeri che naturalmente non servono per inseguire il jackpot al superenalotto: il 351/8141904 da utilizzare per le segnalazioni e i guasti sul verde pubblico, perdite idriche, segnaletica e rifacimento stradale, abbandono rifiuti, illuminazione (uno sportello verrà attivato in piazzetta Municipio martedì 23 luglio dalle 15 alle 18, riceverà anche il giovedì dalle 9.30 alle 12.30 e si potrà inviare una e-mail a segnalazioni@comune.formia.lt.it.); l’800973267 per le emergenze è denominato “sindaci in contatto” e ,, infine, l’800355 in caso di avvistamento incendi. Basteranno?
Saverio Forte