FORMIA – Era pedinato da giorni da giorni ed è stato arrestato mentre cedeva una dose di cocaina ad un incensurato formiano nei pressi della pineta di Vindicio, uno dei nuovi punti di riferimento della “movida” cittadina. A finire in manette è stato A.N., un 46enne di Mondragone, già noto alle forze dell’ordine e destinatario di un divieto di dimora in Campania, una conseguenza di un precedente arresto operato ai suoi danni nell’ottobre 2018, unitamente ad altre 15 persone, con le accuse di spaccio di sostanze stupefacenti ed associazione finalizzata al traffico delle sostanza stupefacenti.
Ad ammanettare l’uomo, poco dopo la mezzanotte, ci hanno pensato gli agenti del commissariato di Formia che, attualmente diretto dal vice-questore Maurizio Mancini, durante la perquisizione nella casa in cui vive l’uomo, nella frazione collinare di Castellonorato, hanno trovato altro stupefacente e, soprattutto, il materiale occorrente e necessario per confezionare le singole dosi da vendere al minuto sulla piazza di spaccio formiana. Si tratta, in particolare, di un bilancino di precisione, ritagli di cellophane, nastro adesivo e, soprattutto, una nota clienti, ora diventata ulteriore argomento di indagini da parte dello stesso commissariato di Polizia.
Nella circostanza è stato anche denunciato l’acquirente 36enne, l’incensurato D.L.F., anche lui accusato di spaccio.