GAETA – Una bella pagina di buona sanità pubblica. Arriva da Gaeta, dall’ospedale “Monsignor Luigi Di Liegro”, ma a formalizzarla in un’email dalla lontana e civile Svezia è una turista di 43 anni, Monika Oscarsson, che a Gaeta ha rischiato di morire agli inizi di luglio negli scampoli di una vacanza attesa e desiderata da tempo. La donna si era rivolta al pronto soccorso lamentando quello che volgarmente viene definito, in questa fase dell’anno, il “Fuoco di Sant’Antonio”. E invece la professionalità, l’esperienza e la bravura hanno consentito a due bravi medici, i dirigenti del Day Service” e della Uoc del Pronto soccorso dell’ospedale di Gaeta, Amato La Mura e Carlo Catenaccio, che si trattava di ben altro al termine di una diagnosi che la turista scandinava non dimenticherà molto facilmente: era stata colpita dal morso di un violino ragno.
“E’ una gravissima e rara malattia – ricordano ora i dottori La Mura e Catenaccio – che aveva provocato già i primi sintomi alla paziente. Sul suo braccio si era prodotta una sorta di necrosi della pelle con gli immancabili e gravi problemi respiratori”. Una terapia a base di antibiotici, antistaminici e cortisone ha permesso alla signora Monika di ripartire e di tirare un sospiro di sollievo. Tornata in Svezia, appena ha potuto ha acceso il suo computer e ha inviato una bella email di ringraziamento alla direzione sanitaria del polo ospedaliero sud dell’Asl di Latina, quella degli ospedali di Formia, Gaeta e Minturno per intenderci.
Ha voluto ringraziare personalmente i dottori La Mura e Catenaccio e i rispettivi staff per quanto capitatole a Gaeta due settimane prima: “Tornata in Svezia ho fatto le analisi del sangue – ha scritto la signora Monika Oscarsson – e sono completamente guarita. Anche per quanto le ferite rimarrà qualche piccola cicatrice. Tutto sommato, nonostante i morsi, è stata un’esperienza molto positiva. Vi ringrazio di cuore”. Si è mobilitata anche il direttore sanitario facente funzioni del presidio ospedaliero sud dell’Asl di Latina, Pasquale Montesano, che ha inviato un encomio ai due dirigenti del “Monsignor Luigi Di Liegro” di Gaeta esprimendo “i più complimenti per il lavoro svolto quotidianamente con impegno e dedizione”.
Saverio Forte