FORMIA – Il comune di Formia faccia presto. Se non completa la procedura per mettere a punto la progettazione preliminare ed esecutiva rischia di perdere gli importanti finanziamenti ottenuti per mettere a norma ed in sicurezza due storici plessi scolastici, la scuola elementare “Edmondo De Amicis” e dell’istituto comprensivo “Vitruvio Pollione”. A 13 mesi dall’inizio della consiliatura il gruppo consiliare di Forza Italia ha preso carta e penna e ha inviato la prima interrogazione al sindaco di Formia Paola Villa e al presidente del consiglio comunale Pasquale Di Gabriele per conoscere i tempi, che a quanto pare si sono ridotti, finalizzati a beneficiare di un cospicuo finanziamento ottenuto grazie al decreto Interministeriale numero 47 del 3 gennaio 2018 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, di concerto con quelli dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ed il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Il finanziamento sarà aggiudicato o revocato entro il mese di maggio 2020 e i previdenti consiglieri comunali di Forza Italia Eleonora Zangrillo (che la pratica la conosce meglio delle sue tasche avendola istruita quand’era assessore ai Lavori Pubblici nell’ultima Giunta di centro sinistra del sindaco Sandro Bartolomeo), Tania Forte e “mister preferenze del comune di Formia Gianluca Taddeo hanno giocato d’anticipo. Da qui la richiesta, giusta e chiara, di accelerare le varie fasi di progettazione (“è in una fase preliminare o definitiva o esecutiva, è stata effettuata una gara o è stata definita una tempistica?”) per mettere in sicurezza l’ottenimento dei due finanziamenti, “importantissimi da ricevere viste le condizioni in cui riversano attualmente i due plessi scolastici nel rione di Mola”. Il gruppo di Forza Italia, accusato da più parti sinora di essere la forza d’opposizione più morbida tra le frastagliate ed eterogenee minoranze al comune di Formia, ha presentato questa interrogazione perchè nutre un fondato timore che l’amministrazione Villa possa perdere i finanziamenti che il decreto interministeriale aveva concesso nell’ambito della la Programmazione nazionale triennale 2018-2020 in materia di edilizia scolastica.
Successivamente con la determinazione della direzione Infrastrutture e Politiche abitative del 7 maggio 2018 la Regione Lazio aveva emanato l’avviso pubblico per la selezione di interventi per la formazione del Piano regionale triennale 2018/2020 e dei Piani annuali di edilizia scolastica elencando la tipologia dei cinque interventi per i quali chiedere i finanziamenti. Il 6 novembre 2018 il competente ufficio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca comunicava che il contributo annuo spettante alla Regione Lazio generava un volume di investimento per complessivi 140 milioni di euro da ammettere a finanziamento nell’ambito delle risorse assegnate alla stessa Regione Lazio. Per il comune di Formia in questa graduatoria venivano ammessi a finanziamento la scuola elementare “De Amicis” per circa duemilioni e mezzo e la scuola media “Vitruvio Pollione” per circa sette milioni entrambi per gli interventi di adeguamento sismico, per quelli finalizzati all’ottenimento del certificato di agibilità delle strutture, all’adeguamento degli edifici alla normativa antincendio e per realizzare “ampliamenti e/o nuove costruzioni” per soddisfare specifiche esigenze scolastiche. Il gruppo consiliare di Forza Italia nell’interrogazione al sindaco Villa e al presidente d’aula Di Gabriele ha anche ricordato che “entro 365 giorni dalla pubblicazione del decreto interministeriale di autorizzazione all’utilizzo delle risorse e all’indizione delle gare gli enti locali devono giungere alla proposta di aggiudicazione, pena la revoca del finanziamento. Insomma “entro maggio 2020, al quale mancano circa 10 mesi, è necessario giungere – hanno concluso i consiglieri Taddeo, Zangrillo e Forte – pena la revoca del finanziamento, alla proposta di aggiudicazione”.
Intanto è stata ufficializzata l’agenda , davvero chilometrica (39 punti all’ordine del giorno), del prossimo consiglio comunale di Formia in programma lunedì prossimo. Ben trenta argomenti all’esame del massimo consesso costituiscono il riconoscimento di debiti fuori bilancio, molti dei quali riguardano la liquidazione delle spese di giudizio, risarcimenti, sentenze passate in giudicato. Ad oggi pendono in totale circa 350mila euro dopo il riconoscimento di debiti fuori bilancio per un milione e 600mila euro. L’ordine del giorno sarà completato dall’approvazione della salvaguardia degli equilibri di bilancio, dell’assestamento generale del bilancio 2019/2021, oltre che variazione di bilancio di previsione per l’utilizzo dell’avanzo vincolato per spese del personale.
Saverio Forte