FORMIA – La restituzione del parcheggio multipiano di piazza Aldo Moro da parte del comune alla curatela della fallita Formia servizi ha acuito ulteriormente la situazione di gravissima crisi in cui versa il commercio cittadino. Il presidente dell’Ascom Giovanni Orlandi si affida alla “sensibilità” del nuovo giudice fallimentare del Tribunale Tiziana Tinessa e al curatore fallimentare della Formia servizi Gianmarco Navarra per chiedere una “particolare attenzione” sul futuro del Multipiano e per invocare una rapida soluzione per la sua riapertura. In effetti la sua progressiva chiusura – il “piano zero” ha chiuso i battenti il 14 febbraio dopo l’avvenuta aggiudicazione dell’asta lo scorso 18 dicembre da parte della società “Edificanda srl” mentre il 5 aprile sono diventati inaccessibili i due piani sotterranei – ha creato – scrive il presidente Orlandi – un effetto molto negativo sulla fruibilità del Centro di Formia e, conseguentemente, sull’economia locale.
Con l’indisponibilità del multipiano realizzato dalla fallita Formia servizi sono stati negativi i riscontri cui ha dovuto far fronte il tessuto commerciale del centro urbano di Formia. E i dati che offre il presidente dell’Ascom territoriale sono preoccupanti. I fatturati delle imprese hanno registrato, in aggiunta alla contrazione dei consumi a livello nazionale, un calo del 30%, si sono verificate chiusure di aziende o un loro trasferimento in altre zone pari ad 15%, le attività della ristorazione e i pubblici esercizi che, in questi ultimi anni, avevano mostrato una particolare vitalità economica, hanno registrato un calo di presenze del 15%, quelle alberghiere ed extralberghiere hanno segnalato una contrazione dei giorni di permanenza, motivate dalla difficoltà di fruire del centro cittadino e anche il flusso sia di turisti che di clienti delle altre città del Golfo è diminuito per la difficoltà di parcheggio e il conseguente traffico. E lo scenario che ipotizza il presidente dell’Ascom è ancora più a fosche tinte: il perdurare delle difficoltà di parcheggio potrebbero produrre ulteriori chiusure aziendali entro il 31 dicembre e creare una conseguente crisi occupazionale.” Formia centro è sempre stata – e deve tornare ad essere – il centro dello shopping e dello svago sia per i cittadini che per i turisti, nonché per i frequentatori del Golfo di Gaeta – scrive il presidente dell’Ascom nella nota inviata al giudice Tinessa e al curatore fallimentare della Formia servizi Navarra – La situazione di difficoltà venutasi a creare con la chiusura del Multipiano ne sta compromettendo questo posizionamento”.
Il parcheggio è chiuso da mesi e, in attesa che vengano formalizzate le procedure di vendita dei due piani seminterrati dove sono state realizzati oltre cento box, comincia a versare in uno stato di degrado e abbandono. Questo aspetto il presidente dei commercianti formiani lo tiene (a ragione) ad evidenziare: C’è un rischio – non ventilato ma possibile – di una vandalizzazione e, quindi, di un depauperamento del bene, nonché di un suo utilizzo improprio (rifugio di clochard e senza tetto) con l’avvento della stagione autunnale. Una possibilità che inciderebbe pesantemente sul decoro urbano, per una struttura posizionata al centro della città, nell’ambito del cosiddetto “salotto buono di Formia” e sotto un’ area – Piazza Aldo Moro – frequentata da bambini e famiglie.La stagione estiva sta trascorrendo con non poche difficoltà, ma l’incertezza sul destino della struttura del Multipiano ci preoccupa, anche, in prospettiva del periodo natalizio, momento importante per il settore commerciale”.
Saverio Forte