FORMIA – L’Associazione Nazionale di Lotta contro le Illegalità e le Mafie “Antonino Caponnetto” accoglie di buon grado lo spostamento del Nucleo Operativo e Radiomobile da Formia e Scauri. Anzi, approfitta anche per “tirare le orecchie” ai politici, che in questi giorni si sono beccati – ovvero l’Avvocato Pasquale Cardillo Cupo e il Sindaco Sandro Bartolomeo – denunciando “le logiche paesane e campanilistiche” che “prevalgono su quelle a più ampio respiro che guardano agli interessi di un intero territorio e non solamente a quelli del giardino di casa”.
“Abbiamo letto, basiti, delle polemiche relative allo spostamento delle strutture del Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri da Formia a Scauri, a nemmeno 5-6 chilometri di distanza. Mai, come in questo caso, una decisione ha risposto a criteri di razionalità e di efficienza e dobbiamo, per questo, complimentarci con l’Arma.
L’acquartieramento nella nuova sede serve senz’altro, per l’ampiezza dei locali e per la loro collocazione strategica, a rendere più veloce l’intervento di uomini e mezzi di una Compagnia la cui competenza copre un vasto territorio che va dai confini con la Campania, sul fiume Garigliano, fino a Gaeta ed oltre. Un’area, questa, calda dove albergano, fra le altre di una criminalità sempre più audace ed aggressiva, presenze ed attività della camorra a go go.
Interventi che di certo non erano agevolati dall’angustia di locali e del sito dove si affollavano tutte le specialità dell’Arma. Con questa saggia decisione si sono ottenuti due importanti effetti: si velocizzano gli interventi del NORM; si consente una più agile manovrabilità alle altre strutture dell’Arma allocate nella storica caserma di Formia. Cominciamo, per favore, ad alzare lo sguardo oltre lo steccato se vogliamo crescere”.