GAETA – Nel primo pomeriggio di ieri, il personale militare del Nucleo Operativo di Intervento Portuale (NOIP) della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Gaeta, ha presidiato l’area portuale destinata all’abituale stazionamento delle unità da pesca locali (Porto pescherecci), al fine di coordinare la regolare esecuzione delle operazioni di ripristino delle condizioni ambientali e di sicurezza da parte di una ditta specializzata incaricata dall’Ufficio Ambiente del Comune di Gaeta, unitamente al personale della Polizia Locale.
Durante l’attività, resa possibile anche grazie alla sinergica collaborazione con la locale sede dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro-Settentrionale, sono state rimosse numerose imbarcazioni da diporto abbandonate da diverso tempo in area portuale e quindi ormai del tutto inidonee alla navigazione ed assimilabili a veri e propri relitti.
Nei mesi precedenti la Capitaneria di porto aveva provveduto ad apporre sui suddetti mezzi nautici una apposita diffida alla rimozione, senza avere nessun riscontro da parte degli eventuali possessori o aventi diritto.
Al termine delle attività di bonifica, il tratto di banchina interessato è risultato essere nuovamente pienamente fruibile quale scalo pubblico di alaggio e varo di unità navali.
Le attività di vigilanza sulla sicurezza portuale ed ambientale tese ad impedire il ripetersi di tali fenomeni di abbandono indiscriminato di beni, verranno ripetute periodicamente dal personale della Guardia Costiera di Gaeta.
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