ITRI – Dopo il blitz del 13 agosto del deputato Raffaele Trano e del consigliere comunale Osvaldo Agresti, presso la discarica abusiva in località Calabretto, ieri 14 agosto, si è svolta la conferenza stampa presieduta dal sindaco di Itri Antonio Fargiorgio proprio in merito alla scottante questione.
Alla presenza degli assessori Ciccarelli, Colucci e Di Mattia, e di diversi esponenti della stampa locale, il sindaco, accompagnato dal Comandante della Polizia Municipale dott. Pasquale Pugliese, ha specificato come “non c’è stato bisogno di ricevere alcuna diffida. Non appena abbiamo saputo della discarica, venuta alla luce dopo un incendio che ha interessato la zona, ci siamo immediatamente attivati con il supporto della Polizia Municipale, dei Carabinieri Forestali e dei Vigili del Fuoco”, smentendo, così, le parole del consigliere Agresti. Il primo cittadino di Itri aggiunge che l’allarmismo creato intorno alla vicenda potrebbe sfociare nel reato di “procurato allarme”. Dai primi sopralluoghi, sembrerebbe emergere la presenza di scarti di materiali edilizi che, dati alle fiamme, hanno creato le cosiddette “fumarole” di cui si è tanto parlato nei giorni scorsi. Il sindaco Fargiorgio si esprime con cautela sulla questione: “Proprio per verificare l’entità del danno creato al nostro territorio, abbiamo chiesto l’intervento dell’ARPA che ha eseguito dei prelievi e li sta facendo analizzare presso un laboratorio del centro Italia. Solo dopo l’esito degli esami potremo capire il tipo di inquinamento e l’entità del danno”. Il sindaco ha anche spiegato come si agirà per attuare la bonifica dell’area interessata:“Il Comune di Itri, proprio per la tutela della salute pubblica, nel caso di inadempimento da parte dei proprietari dei terreni, si attiverà per la bonifica delle aree, agendo poi nei confronti dei proprietari, per il recupero delle somme spese. Tuttavia – ha continuato il sindaco – ho già contattato gli entri sovraordinati, Provincia di Latina e Regione Lazio perchè possano supportarci e non lasiarci da soli”.
Fargiorgio aggiunge che i proprietari dei terreni sono stati denunciati ai sensi dell’art. 650 del codice penale per “inottemperanza alle ordinanze contingibili ed urgenti emesse dal Comune di Itri” come si legge nel comunicato del comune. Quest’ultimo si è dichiarato parte lesa, così come i cittadini, costituendosi parte civile nel procedimento penale a carico dei responsabili. In conclusione della conferenza, Antonio Fargiorgio si è espresso esortando i cittadini di Itri a non cadere in comportamenti omertosi: “Invito tutta la cittadinanza a denunciare immediatamente comportamenti simili, noi saremo sempre in prima fila e chi denuncia sappia che da noi troverà non una, ma mille porte aperte.”