GAETA – “MyFire®” e l’”Intergroup” di Gaeta rafforzano la propria posizione in Canada. Dai boschi del Québec ai consumatori italiani passando attraverso il porto commerciale “Salvo D’Acquisto” di Gaeta: dopo l’inaugurazione di un primo magazzino nel vasto paese nordamericano a consolidamento della partnership con i migliori produttori locali e della qualità dei suoi prodotti, “MyFire®” ha sbarcato ora la motonave “Frieda”. Questa è solo la prima di una serie di navi provenienti dal ‘cuore’ del Canada.
L’asse Québec – Gaeta, dunque, ha ufficialmente iniziato a dare i suoi frutti. Dopo diversi anni da importatore del prodotto canadese già pallettizzato in arrivo via container, “MyFire®” dà inizio all’importazione di navi bulk che permetterà invece di lavorare e confezionare a Gaeta una delle materie prime migliori nel mondo del pellet. Nei giorni scorsi, infatti, è iniziato lo sbarco, presso il porto di Gaeta, della prima nave bulk di wood pellet canadese, combustibile di legno vergine, naturale e rinnovabile che negli ultimi anni ha riscosso grande successo in Italia arrivando a riscaldare oltre 3 milioni di famiglie e centrali di teleriscaldamento. L’arrivo di navi bulk con un carico di questo prodotto canadese, famoso sul mercato mondiale per le sue ottime specifiche tecniche, consolida la crescita di “MyFire®” e la bontà del suo progetto.
La motonave “Frieda”, di oltre 10 mila tonnellate, dopo aver attraversato l’oceano Atlantico, sarà sbarcata dallo staff di “Intergroup”, che stoccherà e lavorerà il prodotto nel warehouse presso il porto di Gaeta, piattaforma distributiva per tutto l’area geografica del centro-sud Italia. Con questa nuova nave, la prima di una serie previste per tutto il periodo autunnale/invernale, si consolida lo stretto rapporto tra il wood pellet e Gaeta, diventato uno dei principali Hub italiani per questa biomassa rinnovabile. “MyFire®” è un’azienda italiana nata nel 2014, che importa, confeziona e distribuisce in tutta Italia wood pellet da riscaldamento. Il prodotto transita via Bulk e viene pallettizzato nei principali porti italiani come Gaeta, Oristano, Cagliari, Catania, Gioia Tauro e Ravenna. La stretta partnership con “Intergroup” – azienda di logistica integrata con sede nel centro di Roma, presente sul territorio italiano con 2 Terminal portuali e 7 piattaforme logistiche – permetterà ora al pellet “MyFire®” una rapida distribuzione in tutto il paese. Si tratta, dunque, di prestigioso riconoscimento per l’azienda fondata nel 1986 da Nicola Di Sarno – dal 2017 protagonista del processo di internazionalizzazione dell’azienda, aprendo un ufficio nel centro di Londra e iniziando a fare logistica anche nel Regno Unito – e ora guidata dal figlio Pietro.
“Intergroup” ha fatto parte delle aziende scelte dalla regione Lazio per ottenere i contributi sull’innovazione. Il suo progetto si è classificato al primo posto su 294 progetti presentati da altre aziende del Lazio. L’azienda di Gaeta è stata premiata per il lavoro svolto con l’obiettivo di creare innovazione nel settore industriale della logistica. Gli investimenti previsti sono stati giudicati idonei a migliorare le condizioni di lavoro dei dipendenti, a generare positive economie di scala ed infine a creare nuova occupazione in regione. A ricevere il premio sono stati Enzo Bocchiola, Itc manager e Daniele Palombi, Chief Financial Officer con diverse esperienze nel settore siderurgico, Questa la motivazione ufficiale del riconoscimento della Regione Lazio a “Intergroup”: “Rapidità nella gestione degli ordini, capacità di rispondere a improvvisi picchi della domanda, trasparenza nella gestione della merce conto terzi, riduzione dei tempi di risposta al cliente”.
Sono solo alcune tra le esigenze alle quali è possibile rispondere ottimizzando gli strumenti informatici di cui dispone un’azienda attiva nel settore della logistica integrata. L’idea progettuale di “Intergroup” di Gaeta è orientata all’implementazione del proprio sistema informatico, che dovrà essere centralizzato, coprendo le diverse attività aziendali. Affidabile e user-friendly, il sistema punta ad agevolare gli utenti nello svolgimento delle loro attività. L’obiettivo finale del progetto, superando il semplice recupero di efficienza operativa, punta a sostituire alcune attività manuali con automatismi software e hardware, per garantire agli addetti la possibilità di svolgere attività di controllo anziché semplici azioni ripetitive, migliorando anche la propria condizione di lavoro.
Saverio Forte