FORMIA – Vitruvio e Leonardo due geni a confronto che lasciano un segno nel nostro territorio. Marco Vitruvio Pollione lascia a Formia forse i natali ma tanti riferimenti architettonici nel suo De Architectura, in particolare una precisa descrizione del Sinus Formianus ovvero il Golfo. Il progetto, che ha ottenuto 12000 di contributo dalla Regione, è stato strutturato su tre siti archeologici di forte impatto territoriale e identitario per Formia: Cisternone, Torre di Mola, Torre di Castellone.
Vitruvio, con la presenza del Certamen come appuntamento per i giovani latinisti, dovrà essere per tale amministrazione un’ eredità nel tempo come progetto culturale globale. Un appuntamento che vedrà unite le città di Formia ed Arpino attraverso un percorso aperto ai tanti ragazzi che ogni anno si cimentano nel comprendere ed interpretare una lingua antica.
Leonardo e il suo genio partono dall’ uomo vitruviano e dal considerare l’architettura arte per eccellenza e il grande libro dell’umanità. Passaggio di Leonardo nel nostro territorio avviene quando si preoccupa delle paludi del sud pontino, tema trattato anche dallo stesso Vitruvio. Il progetto, infine, vuole essere un omaggio a Leonardo per i cinquecento anni dalla sua nascita. Siamo felici di aver avuto un contributo economico per la città, la sua storia e per alcuni dei protagonisti che la onorano.