FORMIA – Superate le forche caudine dell’odioso patto di stabilità, la Giunta del sindaco Paola Villa sta continuando a rinnovare i vertici dell’apparato burocratico amministrativo e soprattutto quello tecnico dell’ente. Non è stata tradita l’attesa, per esempio, per la selezione, che c’è stata venerdì mattina, per il colloquio dei dodici “idonei” che, presenti nelle graduatorie dei concorsi pubblici espletati da altri enti, hanno concorso per diventare il nuovo dirigente a tempo indeterminato della più importante ripartizione del comune, quella ai Lavori Pubblici. A prevalere è un professionista di Supino, in provincia di Frosinone: si tratta dell’ingegner Antonio Fracassa che compirà 55 anni il prossimo 4 novembre.
Laureato in ingegneria civile – sezione trasporti presso l’università La Sapienza” il nuovo dirigente del settore Opere Pubbliche del comune di Formia, dopo aver conseguito un dottorato di ricerca in “Infrastrutture di viabilità e trasporto”, l’ingegner Fracassa ha acquisito competenze specialistiche su costruzione di Strade, Ferrovie ed Aeroporti, Pianificazione dei Trasporti, Tecnica dei Lavori Stradali, Costruzione di Ponti, Organizzazione delle Aziende, Economia e matematica ha convinto l’esigente commissione selezionatrice – formata dai dirigenti Annunziata Lanzillotta e Tiziana Livornese e dall’ingegnere libero professionista, Roberto Belvisi – non tanto per essere stato considerato “idoneo” nei concorsi a tempo pieno ed indeterminato per dirigente tecnico promossi dai Comuni di Frosinone (dicembre 2018), Palombara Sabina (dicembre 2008) e Fondi (dicembre 2005) quanto per le esperienze maturate in ruoli apicali nei comuni di Colleferro (da cui proviene dopo aver guidato la centrale unica di committenza), Gavignano, Carpineto Romano (di cui è stato anche vice-segretario comunale) e nello stesso comune di Frosinone. Fracassa nella graduatoria finale ha ottenuto 7,89 punti, 0,71 in più rispetto alla figlia e nipote d’arte Marina Chiota (il papà ed il nonno hanno diretto in passato, in due fasi distinte, la ripartizione tecnica del comune di Formia) mentre terzo si è classificato con 6.04 l’’ingegnere Generoso Serpico. Soltanto quarto, con 5,89 punti, l’architetto Andrea De Biase, funzionario in servizio presso l’ente parco Riviera d’Ulisse, vice sindaco di Forza Italia e consigliere comunale dimissionario al comune di Itri, quinto con uno scarto di 0,2 punti la dottoressa Cinzia Vesce. In effetti le domande di partecipazione al “termine perentorio” del 29 agosto scorso erano state sedici ma formalmente erano scese a 12 perché non sono state ammesse alla selezione quelle di Salvatore Napoli (risultato idoneo nella graduatoria di un ente appartenente ad un comparto di contrattazione diverso da quello degli enti locali), Corrado Tallerini (idoneo in una graduatoria approvata nel lontano 2006 e pertanto non più vigente ai sensi dell’articolo 1 della legge 145/2018), Fulvio Tartaglione (idoneo in due distinte procedure selettive per mobilità volontaria e non nelle procedure di concorso pubblico) e Pietro Terreri, il cugino dell’ex responsabile Lavori Pubblici del comune di Formia, Marilena che “non ha dichiarato di essere idoneo in nessuna graduatoria per assunzioni a tempo indeterminato per il profilo richiesto”. Gli altri partecipanti al colloquio che, di fatto, permette all’architetto Lanzillotta di occuparsi della dirigenza del settore urbanistica del comune di Formia sono stati, inoltre, Vincenzo Benincasa, Emilia Daniela Calzetta, Claudia Fralleoni, Francesco Saverio Letizia, Gaetano Padula, Francesco Amato Sgaramella e Emilio Traettino.
Intanto è in subbuglio in questi giorni il comune di Alatri, località da cui proviene il responsabile dell’area finanziaria del comune di Formia Rossi e presidente della commissione che ha incoronato il conterraneo Antonio Fracassa. La sua compagna, Sara Palmigiani , architetto sinora nel comune di Alatri, si è aggiudicata la selezione per mobilità volontaria per un posto di ingegnere edile-civile. Aveva un punteggio basissimo (5,40) per quanto riguarda il curriculum ma il suo colloquio è stata una corsa in solitaria: ha conquistato 21,25 punti ma gli altri due partecipanti, Pietro Terreri e Fulvia Marciano, sono stati classificati rispettivamente come “non idoneo” e “assente”. Altre assenze hanno caratterizzato il colloquio per l’avviso di mobilità a tempo pieno ed inderminato per un posto di architetto categoria D. La selezione è stata vinta dal casertano Claudio Fiorillo – partecipò alla selezione fiduciaria al termine della quale il neo sindaco Paola Villa lo scorso novembre scelse l’architetto Annunziata Lanzillotta quale resposabile dell’intera area tecnica nel frattempo “scissa” in Lavori Pubblici ed urbanistica – ma gli altri due partecipanti, Cristiana Altieri e Giuseppe Nicola Runfola – nonostante i curricula interessanti – hanno dato forfait in sede di colloquio. Netta, infine, la vittoria di Clelia Diana per la mobilità degli idonei per ricoprire un posto di geometra categoria C. Ha conquistato 7,79 punti a fronte dei 5,70 di Paolo Antonacci e di 4,41 di Erika Natascia Palagi (4,41).
Saverio Forte