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Minturno / Progetto “Seminarte”: fino al 27 ottobre spettacoli e mostre al Castello

MINTURNO – Si chiama “Seminarte”: è il progetto promosso dal Comune di Minturno con il sostegno della Regione Lazio, dedicato al cibo, all’educazione alimentare, al corretto conferimento dei rifiuti. Spettacoli, mostre, incontri e mercatino dell’artigianato (ad ingresso libero) animeranno il Castello di Minturno nei prossimi due week-end.

L’apertura è affidata al Teatro per ragazzi con “Chenditrì ovvero L’albero delle caramelle”, a cura del Teatro Nucleo di Ferrara, in programma sabato 19 ottobre, alle ore 17. Riflettori accesi, domenica 20, alle 19, su lavoro teatrale “La mesa madre” di Dario Tamiazzo e di Ettore Nigro, uno “spettacolo etico, biologico, lievitato naturalmente”. Il Teatro Bertolt Brecht di Formia sarà il protagonista dell’appuntamento in agenda sabato 26 ottobre, alle 17: la compagnia del Sud Pontino, diretta da Maurizio Stammati, porterà in scena “Hansel & Gretel”, la favola del saper mangiare. Domenica 27 ottobre la chiusura della rassegna, alle ore 19, sarà a cura delle Donne del CantaMangio, che presenteranno “La banda della ricetta”.

Ogni giorno, fino al 27 ottobre, il maniero minturnese ospiterà la mostra di pittura del Maestro Antonio Pedretti, la retrospettiva “Le forme del silenzio” del Maestro Tito Rossini e l’esposizione sul tema “Il corretto conferimento dei rifiuti”. I lavori potranno essere ammirati dalle ore 16 alle 19,30. L’educazione alimentare e la dieta mediterranea saranno al centro degli incontri curati dal pediatra Vanni Cerimoniale e dalla nutrizionista Lucia Testa, programmati, in questo periodo, nelle scuole degli Istituti Comprensivi di Minturno e di Scauri.

«Il nostro Castello – sottolinea il Sindaco Gerardo Stefanelli – continua ad esercitare il ruolo di polo culturale e di punto di aggregazione per le famiglie del comprensorio, grazie ad eventi organizzati dal Comune e sostenuti dalla Regione Lazio, indirizzati ai piccoli ed ai grandi. Il successo delle iniziative già svolte ci spinge a continuare su questa strada, a puntare sull’animazione culturale e a creare ancora occasioni di incontro nel centro storico di Minturno».

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