SABAUDIA – “Non ci sono ancora certezze sulle origini dell’incendio dell’autovettura parcheggiata sotto l’abitazione della presidente del “Comitato spontaneo Bella Farnia Mare” Annalisa Comandini. Emerge invece con chiarezza che le fiamme si sono sviluppate in una località nata per ospitare il turismo e che invece è stata ridotta a luogo inospitale per gli stessi residenti.
Durante il mio primo sopralluogo a Sabaudia avevo visto mini appartamenti diventare dormitori sovraffollati, allacci alla corrente fatti con fili volanti, immondizia accatastata in modo promiscuo. Senza contare la mancata erogazione di acqua potabile, condizione indispensabile soddisfare i bisogni primari in una qualunque nazione civile. Clima in cui a fine giugno è andato a fuoco un negozio.
In questi ultimi anni le forze dell’ordine hanno compiuto diverse operazioni, dirette soprattutto a contenere il fenomeno del caporalato. Per contro la politica è rimasta al palo. Le promesse, a cominciare dalla videosorveglianza, sono rimaste sulla carta. Gli abitanti sono abbandonati a sé stessi. Tornerò nei prossimi giorni a visitare questo quartiere per verificare cosa è cambiato e per offrire la mia vicinanza a chi ogni giorno vede inesorabilmente deprezzarsi l’immobile acquistato con il frutto delle proprie fatiche”. Così il deputato pontino M5s Raffaele Trano dopo l’incendio dell’auto della presidente del comitato civico spontaneo del quartiere di Bella Farnia avvenuto nella notte tra sabato e domenica.
Di seguito il video con il sopralluogo dello scorso anno tratto dalla pagina Facebook dell’on. Trano.