Politica

Formia / Sosta a pagamento, discussione in commissione trasparenza

FORMIA – Incalzata dal presidente Gianfranco Conte e dai rappresentanti della minoranza consiliare, la dirigente della Polizia locale ha ufficializzato quanto aveva in animo di fare da tempo: nominare, attraverso un bando pubblico, il “direttore dell’esecuzione”, una figura che, prevista dal Codice degli appalti, sarà chiamata a verificare la realizzazione delle proposte migliorative – per le opposizioni troppe – avanzate dalla “K City srl” per aggiudicarsi, quale unica partecipante, la gara d’appalto per la gestione nei prossimi sei anni della sosta a pagamento a Formia. Questo elemento interessante è scaturita dalla maratona cui è stata sottoposta nella commissione consiliare trasparenza del comune la dirigente della Polizia locale Rosanna Picano. C’era lei mentre a dato forfait la più attesa delle due relatrici, il sindaco di Formia Paola Villa che – lo sanno in pochi – riveste ad interim anche l’incarico di assessore alla Polizia locale.

Il presidente della commissione trasparenza Conte avrebbe voluto, insieme al capogruppo consiliare della Lega Antonio Di Rocco, effettuare alla presenza del primo cittadino uno “screening”, naturalmente di tipo politico, sulle varie fasi che hanno caratterizzato l’andamento e l’esito dell’appalto per le strisce blù, un’esternalizzazione che non è stata oggetto di campagna elettorale durante le amministrative del 2018. Ma solo gli stolti non cambiano mai idea ma una perplessità l’ha creata la vittoria, scontata, della società di Portici: la sua offerta economica non convince e, pertanto, potrebbe pregiudicare, alla distanza, il buon funzionamento del servizio – importante per una città commerciale e turistica come Formia – e la gestione dello stesso personale, finalmente “assorbito” dopo la positiva esperienza societaria della “Sis” di Corciano. In esubero al momento c’è un ausiliario diversamente abile che non è stato assunto e la dottoressa Picano ha fatto sapere che questo giovane potrebbe essere riassunto con mansioni esclusive di controllo in delimitati stalli. E poi le tante proposte migliorative avanzate dalla “K city” che richiedono da parte della società appaltatrice un impegno economico non indifferente a fronte, invece, del tardivo e polemico inizio del servizio. Nell’audizione in seno alla commissione trasparenza il capogruppo Di Rocco ha ricordato alcuni degli impegni che si è assunta la società vesuviana: l’acquisto di dieci defibrillatori, di altrettante biciclette a pedale assistito, della redazione dell’impegnativa “Carta dei servizi” al termine di un sondaggio telefonico e non solo, l’installazione dei sensori (non solo in via Vitruvio) in ciascun posto auto per monitorare la presenza e l’autorizzazione alla sosta e poi – non da meno – il potenziamento della videosorveglianza.

La “K City srl” manterrà fede a questi precisi impegni assunti con la città e con la stessa amministrazione comunale? La comandante Rosanna Picano non ha affatto intenzione a fare sconti e per lei il capitolato di gara va rispettato. Il comando di Polizia locale non ha risorse umane sufficienti per esercitare questa azione di controllo – l’organico prevede sulla carta l’impiego di 92 vigili ma il comune di Formia ne ha disposizione poco meno di 30, 28 per la precisione – e pertanto la sua attiva dirigente – la Giunta le ha affidato tempo fa anche la gestione di strategiche ripartizioni come la cultura, lo sport e di servizi sociali – ha annunciato di rivolgersi all’esterno per individuare chi (il direttore dell’esecuzione) dovrà far rispettare il capitolato di gara. Basterà? Intanto in commissione è balzato un altro mistero che ha caratterizzato questo prevedibile e balbettante inizio del nuovo corso della sosta a pagamento: l’affidamento del servizio alla “K city srl” del parcheggio multipiano della stazione ferroviaria di Formia primancora della presa incarico del cantiere? La dottoressa Picano ha escluso categoricamente di essere state lei a farlo. Il danaro versato da migliaia di pendolari era giusto incassarlo? Se sì – ha incalzato il presidente Conte a cui ha fatto eco il capogruppo dell’Udc Erasmo Picano – chi è stato a formalizzare una simile autorizzazione. I lavori della commissione hanno posto un pollice verso, dunque, nei confronti del servizio e qualche titubanza l’ha creato anche ad un autorevole rappresentane della maggioranza civica.

Il capogruppo di “Un’altra città”, Gerardo Forte, si è assunto l’impegno di proporre alla Giunta di liberalizzazione del servizio in attesa che la gestione della sosta a pagamento “funzioni come dovrebbe”. La vendita degli stessi abbonamenti periodici non va a gonfie vele e la comunicazione non sarebbe stata delle migliori. In conclusione il capogruppo Di Rocco, sicuramente in maniera provocatoria sul piano politico, ha chiesto che i lavori della commissione trasparenza vengano inviati al zelante segretario del comune di Formia e responsabile dell’anti-corruzione Alessandro Izzi. Il motivo – ha osservato Di Rocco – “capire come le conseguenze di taluni appalti ricadano sui cittadini e sulle imprese economiche della città”.

Saverio Forte

Share