FORMIA – Sono appena agli inizi e non escludono possibili e ulteriori clamorosi sviluppi le indagini avviate dal gruppo di Formia della Guardia di Finanza dopo l’arresto di un insospettabile commerciante di Formia con le ipotesi accusatorie di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, I.A., di 53 anni, è finito nei guai dopo che lo speciale nucleo anti-droga delle Fiamme Gialle, al termine di una perquisizione personale e domiciliare, gli ha rinvenuto 116 grammi di cocaina purissima e 16mila in contanti, probabile provento della precedente attività di spaccio.
Gli uomini del Colonnello Sergio De Sarno da tempo tenevano sotto controllo I.A., che, insieme alla moglie, gestisce un mini-market nel quartiere marinaro di Mola a Formia, preso d’assalto ogni giorno da centinaia di studenti e ragazzi frequentanti ben tre plessi scolastici della zona, l’istituto comprensivo “Vitruvio Pollione”, il plesso elementare “Edmondo De Amicis” e, soprattutto,l’istituto professionale di stato “Enrico Fermi”. Il continuo andirivieni di studenti e adolescenti anche di pomeriggio ha convinto i finanzieri ad entrare in azione e a sottoporre l’uomo ad una duplice perquisizione al termine della quale sono spuntati la sostanza stupefacente e i 16mila in contanti, di diverso taglio. Il 53enne veniva tratto in arresto su disposizione del sostituto procuratore Maria Carmen Fusco e associato al carcere di Cassino.
L’uomo nella giornata di mercoledì, assistito dall’avvocato Pasquale Cardillo Cupo, sarà sentito per l’interrogatorio di garanzia dal Gip del Tribunale di Cassino Salvatore Scalera ma le indagini degli inquirenti proseguono a ritmo serrato per appurare eventuali complicità dell’uomo nella gestione a Formia di un giro di spaccio decisamente remunerativo.
Saverio Forte