LATINA – Si è svolta oggi, 30 ottobre 2019, la seconda tappa del TOUR DEPURATORI – Acqualatina a porte aperte: un viaggio all’interno dei principali impianti di depurazione, per permettere a Istituzioni, giornalisti e stakeholders di scoprirne i funzionamenti e le tecnologie, entrando nel vivo del processo che trasforma le acque reflue fognarie in acque limpide e pure da reimmettere in natura.
Dopo il tour negli impianti di Minturno, Gaeta e Sperlonga dello scorso 17 ottobre, oggi è stata la volta dei depuratori di Terracina, Sabaudia e Latina Mare.
«Vi ringrazio per essere qui, a nome mio, del Presidente Lauriola e di tutto il Consiglio di Amministrazione.» Ha dichiarato il Consigliere Alessandro Cerilli. «Riteniamo particolarmente importanti questi incontri, perché si inseriscono nel nostro percorso di massima trasparenza sull’operato quotidiano della Società. Il nostro obiettivo è far conoscere a tutti il funzionamento di questi impianti, che permettono di depurare acque di fognatura per poi reimmetterle in natura limpide e trasparenti. Il Presidente Lauriola li ha fortemente richiesti proprio per una forma di rispetto nei confronti dei cittadini che usufruiscono dei servizi da noi gestiti.»
«La nostra mission di gestori del servizio idrico si fonda anche sulla tutela dell’ambiente, e il mantenimento dell’alta qualità delle acque depurate è un passaggio fondamentale di tale impegno.» Ha aggiunto l’Amministratore Delegato, Marco Lombardi. «Gestiamo 68 impianti di depurazione, tutti autorizzati allo scarico, con circa 70 persone in forza: poco più di una per impianto. Questo è possibile grazie al buon livello di automazione ottenuto negli anni. Oggi abbiamo visitato l’impianto di Terracina, che serve 55.000 abitanti equivalenti, quello di Sabaudia, con una capacità di 30.000, e quello di Latina mare, a servizio di 15.000 abitanti equivalenti, ovvero tutta l’area costiera del capoluogo, con un sistema unico che coniuga una parte industriale con un sistema di fitodepurazione, ossia un sistema di piante con specifiche funzioni depurative. Da anni gli impianti sono a disposizione anche delle visite scolastiche e l’obiettivo è quello di aprire presto le loro porte anche a tutti i cittadini del territorio, per mostrarne efficienza e funzionalità a chiunque lo desideri.»
Davide Di Leo, Presidente della Commissione Ambiente della Città di Terracina: «La visita presso il depuratore di Borgo Hermada ha confermato l’efficienza e l’utilità della struttura, perfettamente inserita nel quadro delle buone politiche ambientali di questa Amministrazione. L’azione dell’Assessorato all’Ambiente, della Commissione Consiliare, degli Uffici e dell’intera Amministrazione, soprattutto in termini di qualità delle acque, dell’aria e della mobilità sostenibile, in procinto di essere inserita nel nuovo Statuto Comunale, prosegue in questa direzione virtuosa che pone la tutela dell’Ambiente in cima all’agenda politica, grazie anche all’attenzione dei gestori dei servizi ambientali come Acqualatina.»
Dario Bellini, Presidente della Commissione Ambiente del Comune di Latina, ha dichiarato: «Negli ultimi 3 anni la qualità delle acque marine è nettamente migliorata e questo è sicuramente frutto di un lavoro importante da parte di Acqualatina. Speriamo di continuare su questa strada perché riteniamo sia quella giusta. Oggi abbiamo visitato anche l’impianto di fitodepurazione che il Comune ha dato in gestione ad Acqualatina, un vero e proprio fiore all’occhiello che contribuisce a elevare la qualità delle nostre acque. Infine, è stata l’occasione per anticipare ad Acqualatina che presto convocheremo un Commissione Ambiente incentrata sul tema della dispersione idrica, un appuntamento al quale vorremmo che partecipasse anche il gestore del servizio idrico».
«Attività come quelle odierne rappresentano un importante strumento di conoscenza delle attività di un depuratore, di tutti i funzionamenti e le tecnologie utilizzate per trasformare le acque reflue in acque da reimmettere in natura.» Ha dichiarato L’Assessore all’Ambiente del Comune di Sabaudia, Tiziano Lauri. «Vedere da vicino questi procedimenti è utile anche per noi amministratori, per avere maggiore consapevolezza del nostro territorio e di tutti i sistemi legati al sistema idrico e fognario.» Nelle prossime settimane i tour proseguiranno negli impianti di Anzio, Nettuno, Cisterna di Latina, Fondi, Formia e Itri.
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