GAETA – Il Distretto Socio-Sanitario LT/5 è pronto a supportare e sostenere le azioni previste dal progetto presentato dalla Caritas Diocesana e finalizzato a fronteggiare l’emergenza abitativa dei senza fissa dimora soprattutto durante i mesi invernali.
“Una piena sintonia – spiega il Sindaco Cosmo Mitrano – che ci consente quest’anno di intervenire e tamponare l’emergenza abitativa per i senza fissa dimora in tempi certi ed utili. Una programmazione – sottolinea Mitrano – che parte dall’analisi dei bisogni e che il Distretto Socio-Sanitario LT/5 ha predisposto nel mese di agosto. Un cambio di marcia che ci consente di intervenire sulle emergenze attraverso una pianificazione puntuale che ci vede al fianco della Caritas Diocesana che attraverso l’articolazione territoriale parrocchiale, da anni svolge un ruolo fondamentale di ammortizzatore sociale a sostegno delle politiche di welfare. Come Distretto Socio-Sanitario LT/5 andiamo così a sostenere tutte quelle iniziative finalizzate a dare conforto a quelle persone che necessitano di assistenza e cura”.
Il Centro Diocesano “San Vincenzo Pallotti” di Formia, infatti, offre diversi sevizi alle persone in difficoltà economica e soprattutto ai senza fissa dimora tra cui una mensa che consente la possibilità di consumare ogni giorno un pasto caldo in un luogo accogliente, imperniato sui valori della condivisione e fraternità. La struttura Diocesana adibita a dormitorio è stata adeguata per l’accoglienza temporanea di 25 posti complessivi tra cui anche persone con disabilità, una famiglia e donne con bambini. In particolare ai senza fissa dimora è rivolto il servizio docce e lavanderia, pensato tenendo conto della dignità delle persone e come cammino di educazione alla cura di sé.
Fiore all’occhiello del Centro è il Servizio Odontoiatrico per coloro che, per motivi vari, non possono rivolgersi al servizio pubblico. Sono cinque i professionisti che operano gratuitamente ed un’assistente alla poltrona che coordina gli appuntamenti e gestisce lo studio. Nel Centro Diocesano inoltre è presente il servizio di “ascolto” che ha l’obiettivo di individuare e creare percorsi personalizzati rivolti all’autonomia della persona in collaborazione con i Servizi Sociali dei Comuni di pertinenza.