MINTURNO – Si è svolta martedì scorso la conferenza stampa alla presenza dell’assessore Elisa Venturo, che ha acquisito le nuove deleghe all’attuazione del programma elettorale, bandiera blu e mobilità, il consigliere comunale Giuseppe Pensiero, delegato al turismo e la neo delegata alle politiche di inclusione sociale Laura Miola, nel corso della quale sono stati illustrati i progetti che renderanno accessibili le spiagge libere.
Saranno 8 gli arenili pubblici, per un totale di 31.300 metri quadri, sui quali saranno realizzate le passerelle per le carrozzine, che rientrano nel progetto più ampio del restyling del lungomare di Scauri e Marina di Minturno che prevede lavori per oltre 800mila euro e riguardanti anche la pubblica illuminazione e aree fitness. Le spiagge interessate saranno quelle antistanti le Sieci, Wimpy’s, Chiosco Messore, Lido Florida, Chiosco L’Ancoretta, Chiosco Pippetto, Chiosco La Vittoria, Monte d’Argento. A questo si aggiunge un altro progetto, finanziato dalla Regione Lazio, con 8.500 euro per l’acquisto di carrozzine per disabili da utilizzare in acqua.
Il Comune di Minturno risulta l’ente della provincia di Latina che ha ottenuto più fondi, dopo il capoluogo che ha ottenuto 10.500 euro, (seguito da Formia con 6.500 euro, Sperlonga con 5.500, Gaeta e Terracina 4.500, Sabaudia 3.500, Ventotene 2.500). Nel prossimo bando per la gestione delle spiagge libere sarà requisito indispensabile anche avere professionalità che assistano l’utenza con disabilità.
Altro intervento illustrato dall’assessore Venturo è stato il Peba (Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche): “Sarà un lavoro lungo e per questo inizieremo per zone: cominceremo con gli edifici comunali, in particolare dalle scuole. Sarà dato l’incarico a un tecnico per uno studio reale del nostro territorio”. Tra le proposte della neo delegata Miola c’è la realizzazione di un luogo per l’inclusività e per i bambini, quindi con accessibilità dei giochi, percorsi colorati per ipovedenti e si inizierà dal Parco Recillo, e anche l’iscrizione al registro Rare, ovvero il miglioramento dei raccordi tra le rampe per disabili e carreggiata stradale. Insomma, si metteranno a norma tutti i marciapiedi e gli scivoli ma anche gli impianti semaforici. “Un lavoro del genere – ha sottolineato Laura Miola – servirà una buona parte della popolazione, che stimiamo intorno al 30%, perché non riguarda solo disabilità riguardanti al deambulazione, ma anche non vedenti, ipovedenti, affetti da obesità e così via”.