LATINA – I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Latina hanno sequestrato oltre 52.000 litri di gasolio di contrabbando proveniente dall’Est Europa, denunciando i quattro soggetti coinvolti nell’illecita importazione e commercializzazione dello stesso.
Nell’ambito dei costanti servizi di controllo economico del territorio e, in particolare, durante un pattugliamento notturno finalizzato al contrasto al traffico illecito di prodotti sottoposti ad accisa, i Finanzieri del Nucleo di Polizia economico – finanziaria di Latina e della Tenenza di Aprilia notavano due autoarticolati telonati che, lasciando la strada statale Pontina (S.S. 148), si dirigevano verso un capannone industriale.
Gli accertamenti svolti nell’immediatezza dei fatti permettevano di rilevare che all’interno dei rimorchi erano stoccate in grandi contenitori di plastica, cosiddetti “cubotti”, circa 40 tonnellate di prodotto petrolifero dichiarato quale olio lubrificante anticorrosivo, così come riportato sulla documentazione di trasporto esibita. Tuttavia i Finanzieri, insospettiti dalla peculiare tipologia di prodotto, nonché dall’assenza presso il fabbricato di mezzi e strumentazioni tipici di un’attività d’impresa, procedevano ad effettuare più incisivi riscontri i quali rivelavano che la merce era in realtà gasolio per autotrazione.
Inoltre, veniva accertato che entrambi i mezzi, provenienti dall’Ungheria, erano sprovvisti della segnaletica prescritta per il trasporto di prodotti infiammabili, (pannelli di colore arancione con codice ADR – Accord Dangereuses Route) potendo così costituire anche un serio pericolo per l’incolumità e la sicurezza degli automobilisti e della circolazione stradale.
L’intervento si concludeva con il sequestro dei due autocarri, del carico illecitamente trasportato e della falsa documentazione esibita, nonché con la denuncia a piede libero, per il reato di sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa sui prodotti energetici (Decreto Legislativo n. 504 del 1995), dei due autisti e dei due rappresentanti legali delle aziende coinvolte nell’acquisto e nel trasporto del gasolio. Per le violazioni relative al codice della strada le Fiamme Gialle hanno, altresì, provveduto al ritiro della patente agli autotrasportatori.
L’attività operativa condotta dalla Guardia di Finanza s’inquadra nell’ambito delle linee strategiche dell’azione del Corpo, volte a rafforzare il contrasto ai più complessi fenomeni di frode, a tutela della libera concorrenza e dell’economia legale.
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