LATINA – Duecentotrenta milioni di euro, molti dei quali già disponibili, per la realizzazione di 524 posti letto su un’area di proprietà della Regione di 13 ettari. Sono alcuni dei numeri che caratterizzano un annuncio storico formalizzato dopo una lunga attesa dall’assessore regionale alla sanità Alessio D’Amato: pronte le risorse economiche per la realizzazione del nuovo ospedale di Latina, il Dea di secondo livello, che in prossimità dello svincolo di Borgo Piave sulla strada regionale Pontinia sostituirà di fatto il superato “Santa Maria Goretti”.
La decisione di finanziare la realizzazione del nuovo nosocomio nel capoluogo pontino è stata annunciata dall’assessore D’Amato nel corso di un incontro con il segretario provinciale di Latina del Pd Claudio Moscardelli e con i due consiglieri regionali Dem eletti in provincia, Enrico Forte e Salvatore La Penna. In una nota l’annuncio di D’Amato viene considerato “un investimento di grande valore per la sanità pontina insieme alla stabilizzazione dei precari, all’assunzione di personale infermieristico e medico, all’investimento in tecnologia , alla salvaguardia di tutti i Punti di Primo Intervento e alla decisone di ampliare il servizio dei PPI con le Case della Salute rafforzando, così, il pilastro della sanità territoriale, la Regione Lazio fa un grande investimento sull’edilizia sanitaria”.
La Regione sta approntando il provvedimento per l’aggiornamento della rete ospedaliera e dall’ultima riunione è scaturita la decisione di inserire la nuova struttura ospedaliera di Borgo Piave nel piano per l’edilizia sanitaria di 800 milioni che la Regione Lazio ha sbloccato con il risanamento dei conti . Cauta soddisfazione è stata espressa anche dal consigliere regionale pontino di Forza Italia e presidente della commissione sanità alla Pisana, Pino Simeone: “L’emendamento al Defr 2020 da me presentato ed approvato in aula ha dunque sortito l’effetto di rompere il ghiaccio su un’opera indispensabile per il miglioramento dell’offerta sanitaria in provincia di Latina.
Il progetto del nuovo ospedale andrebbe a rafforzare la vocazione universitaria di Latina, che ospita una facoltà di Medicina e sarebbe anche utile per il settore chimico farmaceutico, particolarmente strategico per il capoluogo pontino. Ora l’obiettivo è quello di completare l’investimento per l’opera – ha concluso Simeone – Credo che il prossimo passaggio possa essere quello di un bando esplorativo per il progetto di finanza.
Saverio Forte