CASTELFORTE – Assolto “perché il fatto non sussiste”. A quasi 12 anni dallo svolgimento dei presunti reati l’ex dirigente dell’istituto comprensivo di Castelforte, Salvatore Forte, è stato scagionato dalle gravi accuse di peculato e abuso d’ufficio. Lo ha deciso il Tribunale di Latina (presidente Francesco Valentini – giudici a latere Maria Assunto Fosso ed Enrica Villani – che con la sentenza 343/2019 diventata ormai irrevocabile ha assolto l’ex dirigente scolastico, ora 69enne, per il quale il sostituto procuratore Giuseppe Miliano aveva chiesto il giudizio immediato.
Nello specifico il professor Forte era stato accusato di aver utilizzato 5000 euro che, stanziati esclusivamente per dare concretezza a tre progetti europei (Progetto P.38-Comenius Socrates, Progetto P.17 Impresa, formativa simulata e, più semplicemnte, Progetto Socrates), erano diventati – secondo l’accusa – altrettanti mandati, i numeri 588 e 589, in suo favore per finalità estranee e diverse. I fatti si sarebbero svolti – secondo le risultanze investigative della Procura di Latina – tra l’ottobre 2008 ed il marzo dell’anno successivo. Soprattutto per i primi due progetti l’allora preside dell’istituto comprensivo di Castelforte aveva ricevuto 3323 euro in contanti impiegando 3050 euro per finalità diverse. Forte è stato anche assolto dall’accusa di aver nominato nel febbraio di 11 ann la figlia Donatella quale “tutor” del progetto “E Learning” per favorire la formazione a distanza, per via telematica, degli insegnanti in servizio nelle varie istituzioni scolastiche della provincia di Latina stipulando con la syessacinque contratti individuali anzichè due come previsto dalla normativa del settore.
Secondo l’accusa Donatela Forte, così facendo, avrebbe beneficiato di un ingiusto vantaggio economico di oltre 8108 euro. Il professor Forte, della scuola di Castelforte è stato preside dal 1998 al 2010, nel corso di questo lungo è complicato dibattimento è stato assistito dall’avvocato Corrado De Simone e, a suo dire, la definitiva sentenza di assoluzione gli ha restituito “inequivocabilmente l’ onore, la dignità e la professionalità del dirigente scolastico. Il processo è scaturito da pagine di stampa locale scritte su accuse di irregolarità che, sostenute in vario modo e da diversi soggetti individuabili nelle stesse, avevano definito protagonismi interessati, che hanno parlato di periodo buio di Castelforte. Questa sentenza – ha dichiarato – restituisce luce a Casteforte sia per il mio operato che per quello dell’Istituto. La sentenza è, inoltre, una precisa risposta ad azioni dalle connotazioni della mobbizzazione, determinati , per motivi con radici diverse dalle connotazioni scolastiche e contro l’autonomia scolastica, da me costantemente difesa,e perduta solo dopo il suo spostamento ad altra sede”.
Forte dice ora di aver dovuto subire esternazioni politicizzate durante l’estate 2009, e perfino un’interrogazione parlamentare dell’allora Pedica e anche le verifiche nel settembre 2009 degli ispettori ministeriali Puntieri e Dall’Ara, dei Carabinieri, della Procura della Repubblica, il Consiglio Comunale di Castelforte “Ciò alla ricerca e affermazione di presunte prove e atti irregolari che il processo non ha riscontrato, e la Sentenza lo afferma smentendo i testimoni di accusa. Insomma di tutto e di più per poter far sostenere all’ USR del Lazio, con il Direttore Generale Novelli, l’assegnazione di una nuova sede per dare tranquillità all’ambiente e allo stesso dirigente Forte, senza alcun procedimento disciplinare, ad anno scolastico 2009/2010 in corso, e senza alcun problema di organizzazione e di autonomia dell’ I.C. Comprensivo da lui diretto.
Il Dirigente Forte ha sempre preferito non entrare direttamente pubblicamente nel merito della questione , trovando supporto e conforto nelle famiglie, negli studenti, nei docenti,negli amici lasciando che la giustizia seguisse il suo corso. E la giustizia si è pronunciata ed è l’ora indelebile della vergogna per i miei accusatori e calunniatori. Oggi può ben dire che la migliore soddisfazione è il saluto e il ringraziamento che mi rivolgono studenti e genitori che incontro e con i quali ricordo gli anni di lavoro nell’istituto comprensivo di Castelforte, dove ho potuto favorirne una crescita dignitosa in un contesto che aveva bisogno e trovava riferimenti, coerenze, cultura e relazionalità proprio nella Scuola da me diretta comunicando costantemente con loro”.
Saverio Forte