FORMIA – Un modo diverso di festeggiare l’Epifania per aiutare i bambini meno fortunati. E’ questa l’idea dell’imprenditore formiano Gianluca Di Nucci, noto hair-statylist del Golfo. Un’ Epifania di solidarietà per aiutare concretamente la ONG internazionale”Save The Children“, operante in 125 Paesi del mondo.
Un evento alternativo per festeggiare la fine di queste feste natalizie, col fine di concretizzare i buoni propositi che ognuno di noi si pone all’inizio del nuovo anno. E’ per questo che Gianluca Di Nucci, insieme al supporto del suo staff, il Gruppo Di Nucci, ha ideato e organizzato per lunedì 6 gennaio l’ “Aperitivo solidale in Boutique 47”, mosso dal desiderio di pensare seriamente un po’ oltre se stessi e aiutare gli altri in maniera fattiva, facendo circolare un po’ della propria “fortuna” per il mondo.
L’ “Aperitivo solidale in Boutique 47” dà quindi l’opportunità di appagare il bisogno di sentirsi utili al prossimo, non solo a chi lo organizza, ma anche per tutti coloro che vorranno prenderne parte. Chiunque può partecipare all’evento, basterà semplicemente recarsi presso la location informale e insolita della “Boutique 47” – l’ultimo salone aperto da Di Nucci nel cuore di Formia, in via Vitruvio 92, a partire dalle ore 17.00, devolvere la somma base di dieci euro e divertirsi piacevolmente con la compagnia di belle persone, la music selection di Dj Cristian Orlandi e l’esibizione live del cantante chitarrista Marco Viccaro Bucalone.
Il buffet che allieterà l’aperitivo è frutto di un profondo spirito di collaborazione che ha coinvolto diverse attività del comprensorio: la Pasticceria Alfonso Troiano, la Pasticceria Vezza, la Gastronomia La Ghiottona, il ristorante La Tavola dei Cavalieri, Tosti Paningourmet, il ristorante Ciro, Anna Coreno Panetteria e l’Erboristeria Quintessenza.
L’intero ricavato della giornata verrà devoluto all’ Organizzazione Non Governativa “Save the Children” con particolare attenzione ad un progetto legato all’area della tutela dei minori migranti. “E’ il momento di fare qualcosa. Smetterla di essere spettatori immobili; nel nostro piccolo tutti possiamo fare un gesto in favore di qualcun altro, spingendoci oltre gli interessi personali – spiega Gianluca Di Nucci. – La speranza è che questa possa diventare l’edizione zero di un evento di solidarietà che prenda piede e possa ripetersi nel tempo; in fondo le persone vogliono fare qualcosa per il prossimo. L’entustiastica accoglienza sui social all’annuncio dell’evento lo conferma. Noi abbiamo semplicemente creato l’opportunità di farlo insieme”.
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