FORMIA – E’ un personaggio che – per sua stessa ammissione e per la sua indole temperamentale – “si può amare o odiare”. Non ci sono altri mezzi termini. Molti – soprattutto i suoi detrattori – lo considerano il vero sindaco di Formia, è stato l’artefice della nascita della prima ed inedita amministrazione civica nel tentativo, non riuscito, di superare la stagione dei partiti. Riveste una particolare valenza e attesa il numero, il nono di questa stagione televisiva, di “Vista sul Golfo”, la rubrica settimanale di Teleuniverso che, dedicata al sud pontino, è in programma giovedì 9 gennaio alle ore 22.35. Ospite del conduttore Saverio Forte sarà Kristian Franzini, il potente ma discusso assessore al turismo e allo sviluppo economico del sindaco Paola Villa.
Ha chiesto di tracciare egli stesso un bilancio sulla programmazione spettacolare e promozionale allestita, sempre tra le immancabili polemiche, negli ultimi mesi e sui poco idilliaci rapporti con i rappresentanti della prima voce del “Pil” cittadino, i commercianti e gli operatori del settore. Franzini sarà davanti alle telecamere a 48 ore soltanto dalla prima riunione di maggioranza del 2020 al comune di Formia, nella fase in cui è stato avviato un confronto interno proiettato all’approvazione del bilancio di previsione (in ritardo rispetto ai comuni viciniori di Gaeta e Minturno) e sono arrivate pessime notizie dalla ripartizione finanziaria dell’ente: l’eccessivo ricorso alle anticipazioni di tesoreria da parte dell’amministrazione nell’anno 2019 ha procurato al 31 dicembre scorso una chiusura del conto corrente del Comune in… rosso.
Tra molte assenze e defezioni il bersaglio da più parti nel corso del vertice di maggioranza si è confermato essere di nuovo il potente assessore al turismo e allo sviluppo economico, Kristian Franzini, accusato di aver “speso tanto ma con pochi risultati” sia in estate con il festival del cinema italiano e la riedizione de “Le Notti di Cicerone” e, negli ultimi giorni, con le iniziative Natalizie. Al sindaco Villa e al suo entourage, per esempio, non sono piaciute le esternazioni di una componente della sua maggioranza, la lista “Ripartiamo con voi”, che aveva plaudito all’iniziativa dei suoi due assessori, Lino Forte e Alessandra Lardo, di abbandonare la seduta della Giunta del 23 dicembre quando si è trattato di approvare, senza alcun “preventivo coinvolgimento”, la delibera per l’organizzazione del Capodanno 2020. Sul banco degli imputati l’altra sera è finito a più riprese anche Francesco Agata Di Nitto, il coordinatore di “Formia Vinci”, la lista cenerentola della maggioranza al comune che esprime un solo consigliere, Antonio Capraro. Di Nitto per alcuni “like” contro l’operato dell’assessore “spendaccione” Franzini è stato pesantemente attaccato al punto che gli è stata prospettata la tradizionale opzione: “Se non gradisci più questa maggioranza, quella è la porta”.
Le dichiarazioni del coordinatore di Formia Vinci anno stanno avendo come elemento comune denominatore l’attività finanziaria della Giunta a servizio dell’assessore Franzini, il bilancio e la futura visione della città ma sul sfondo, ma non più di tanto, potrebbe esserci a breve il disimpegno di Capraro, utile alle minoranze Pd-Centro destra come una manna dal cielo nell’eventualità di presentare una mozione di sfiducia contro il primo cittadino. “Non posso non esprimere il mio rammarico e la mia delusione per le modalità con cui la giunta, dimezzata da ormai 20 mesi, continua a prendere decisioni senza il coinvolgimento del nostro gruppo politico. ‘Formia Vinci” – ha scritto il suo coordinatore politico polemizzando apertamente contro l’operato di Franzini – ha da sempre dato il proprio contributo a questa maggioranza per provare a superare l impasse che dura ormai da troppo tempo senza però ottenere l ascolto sperato. Ci avviciniamo ormai al secondo bilancio di questa amministrazione. Se non cambierà il modo di operare il nostro gruppo sarà costretto a fare le riflessioni opportune per il bene della città. Formia ha bisogno di scelte coraggiose e di una visione di città che ad oggi purtroppo continuiamo a non vedere. Ci troviamo troppo spesso davanti a decisioni prese di cui noi non siamo a conoscenza e questo è diventato inaccettabile alla faccia della partecipazione tanto osannata nella campagna elettorale di soli 20 mesi fa. Voglio dire anche con forza che come diceva qualcuno ci sentiamo liberi pensatori e pertanto rivendichiamo la nostra libertà di poter fare i nostri comunicati ed esprimere pubblicamente il nostro pensiero senza dover essere condizionati da nessuno,molte volte il passo da senza bavaglio al bavaglio è breve…”
Franzini ha sempre auspicato un rapporto privilegiato con le opposizioni ma sono state quest’ultime, oltre alla frastagliata maggioranza, a chiedere al’assessore di fermarsi. E di coltivare un po’ più di collegialità. Ma l’interessato, da persona colta e scaltra qual è, ha fatto ricorso ad una metafora a causa della quale è aumentato, invece, lo stillicido di critiche e di veleni. Franzini ha avuto l’onestà di affermare come un’agenzia pubblicitaria incaricata dal comune di taroccare (si ignorano ancora i veri motivi) la foto del pubblico partecipante al veglione di Capodanno 2020 ma la sua metafora viaggiante è apparso per molti un pugno nello stomaco: “Un uomo si sveglia al mattino, sale in auto ed imbocca l’autostrada contromano. Lungo il tragitto le auto che gli vengono incontro gli urlano di tutto: “vergogna”, “chi ti credi essere”, “facciamogliela vedere”, “ma come si permette”, “coglione”, “presuntuoso”, “irresponsabile”, “dilettante”, scorretto” e poi ancora “vergogna, vergogna, vergogna”. L’auto dell’uomo, però, ha il finestrino chiuso e lui non sente. Continua la sua corsa in tranquillità, non perchè sia strafottente, ma proprio perchè non sente. Le auto incontro continuano ad urlare, ma lui serafico accende l’autoradio per ascoltare della buona musica. Lo speaker all’improvviso interrompe le trasmissioni per il terribile annuncio:”C’è un pazzo in autostrada che va contromano”. L’uomo allora alza lo sguardo e stupito pensa:”Azz’ uno? Qua ce ne stanno cento”. Buon anno a tutti.”
“Vista sul Golfo” andrà in onda sui canali 16 e 198 del digitale terrestre in tutto il Lazio, sul canale 89 per quanto riguarda l’Abruzzo, sul canale 617 per il Molise e – come sempre – con un ‘ora di differita su Teleuniverso +1 (canale 661) oltre che in streaming sul sito internet. La replica della puntata di “Vista sul Golfo” sarà in programma sabato 11 gennaio 2020, alle 9,25 circa, di Teleuniverso e nei prossimi giorni sul canale Youtube del gruppo editoriale.