SUD PONTINO – Un’altra dimostrazione di come la gestione del welfare possa avere una valenza comprensoriale e, dunque, tentare di unire l’intero Golfo. Inaugurato il 13 giugno 2015 per il solo comune di Gaeta, sarà esteso ora a tutto il territorio del distretto socio sanitario del sud-pontino l’innovativo centro di consulenza specialistica dell’ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma realizzato, su forte iniziativa del comune di Gaeta, in un accogliente plesso di via Firenze, angolo via Piave, che ospita anche gli uffici dell’agenzia regionale del turismo e della Pro Loco. Si tratta di un importante risultato che il Comune di Gaeta ha già centrato e ora l’intero distretto socio sanitario vuole perseguire per venire incontro alle legittime istanze di tante famiglie economicamente in difficoltà che, dunque, eviteranno d’ora innanzi di recarsi a Roma.
Lo faranno beneficiare gratuitamente, in termini di efficacia, efficienza ed economicità, di questa specialistica offerta assistenziale. Dell’estensione del servizio, realmente riservato alle famiglie e al territorio e garantito dal responsabile di chirurgia pediatrica dell’Ospedale Bambino Gesù, il professor Alessandro Inserra, si è occupata una lunga conferenza stampa che il distretto socio sanitario ha organizzato ancora una volta in forma itinerante, presso l’aula consiliare del Comune di Minturno. Soddisfatti erano per lo più i sindaci di Gaeta e Minturno, Cosmo Mitrano e Gerardo Stefanelli, cui si sono affiancati il collega primo cittadino di Spigno Saturnia, Salvatore Forte e i rappresentanti dei comuni di Castelforte, Ventotene e Ponza. Non hanno “timbrato il cartellino” i sindaci o i delegati dei comuni di Formia, Itri e Santi Cosma e Damiano.
L’obiettivo del Centro di consulenza pediatrica sarà quello di rafforzare sull’intero territorio del Golfo gli interventi di prevenzione e di sostegno in favore dei bambini e dei ragazzi che appartengono alla fascia della minore età. Le fasi di questo potenziamento di questo servizio realmente riservato alle famiglie e al territorio. Un team specialistico – hanno commentato nelle interviste allegate i sindaci di Gaeta e di Minturno, Cosmo Mitrano e Gerardo Stefanelli – sarà in grado di effettuare un primo screening diagnostico ed eventualmente reindirizzare alla sede di riferimento gli accertamenti di secondo livello o per l’esecuzione di interventi chirurgici, seguendo un percorso preferenziale denominato “tappeto rosso”. Attraverso un percorso predefinito, opportunamente concordato, il paziente, verrà così accolto, dal personale preposto e condotto presso l’area dipartimentale di appartenenza, in maniera tale possa svolgere il percorso predefinito nel migliore dei modi.
“Garantire una sede appropriata per lo svolgimento delle attività di consulenza specialistica sanitaria in pediatria e chirurgia significa inoltre avvicinare sempre più l’Amministrazione alle reali esigenze del cittadino – hanno aggiunto Mitrano e Stefanelli – Il crescente numero di consulenze presso l’ambulatorio in Via Firenze, che alla luce dell’estensione del servizio agli altri Comuni registrerà un ulteriore incremento di accessi, conferma ancor di più la validità della collaborazione intrapresa e dell’azione sociale posta in essere ieri dall’Amministrazione Comunale di Gaeta ed oggi dal Distretto Socio-Sanitario LT/5.
Dell’esperienza, quasi quinquennale, del centro di via Firenze a Gaeta ne ha tracciato le linee guida il sindaco Mitrano: “Ad oggi, presso il Centro in via Firenze, sono state effettuate tantissime visite ad altrettanti bambini ed adolescenti della nostra città eviden – ziando in alcuni casi patologie complesse non diagnosticate che se non prese in tempo avreb – bero potuto causare seri problemi. Un’attività di prevenzione fondamentale per il territorio che si è potuta realizzare grazie alla disponibilità ed alla preziosissima consulenza del Prof. Alessandro Inserra, Direttore del Dipartimento Chirurgico dell’Ospedale “Bambino Gesù” nonché Diretto – re del nostro Centro di consulenza pediatrica. Non finirò mai di ringraziarlo per la sensibilità manifestata e per aver accolto la nostra proposta di un servizio che oggi sarà a disposizione dei residenti dei nove Comuni che compongono il Distretto. Vogliamo così far sentire alle famiglie che le Istituzioni sono al loro fianco nel difficile compito genitoriale e che insieme si possono affrontare meglio tutte le situazioni che la vita può presentare, anche quelle più complesse. Estendere questa importante azione sociale significa inoltre migliorare in modo sensibile la qualità dei servizi erogati sul territorio a favore dei cittadini, senza caricare le famiglie di ulteriori spese, offrendo loro diverse prestazioni speciali – stiche. Sono fortemente convinto che il rafforza – mento di una politica comprensoriale debba passare in primis dalla tutela della salute dei nostri cittadini soprattutto dei più piccoli”.
La conferenza stampa ha effettuato un focus sulle attività in corso o in cantiere da parte del distretto socio sanitario che, pronto a dotarsi entro il 2020 di uno statuto in grado di trasformarlo in un consorzio pubblico, in un’unione dei comuni o in una municipalizzata, ha annunciato la volontà di dar vita ad una sorta di piano regolatore sociale dell’intero Golfo. Sarà questo il prossimo obiettivo perseguibile attraverso un mezzo di cui il sindaco Mitrano ha annunciato l’incarico: mettere in rete, attraverso un software comune, i servizi sociali di tutti i comuni del Golfo.
Saverio Forte
INTERVISTE Cosmo Mitrano e Gerardo Stefanelli, sindaci di Gaeta e di Minturno