MINTURNO – Era legittimamente gongolante il sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli per ribadire come il suo comune possa “definitivamente e finalmente” privarsi della maglia nera sinora indossata in provincia di Latina per quanto riguarda la gestione del ciclo dei rifiuti. L’occasione è stata una conferenza stampa per illustrare presso l’aula consiliare i dati che, in attesa di essere certificati ora dall’Ispra, riguardano la raccolta differenziata effettuata nel corso del 2019 dal nuovo soggetto incaricato, la società “Del Prete” di Cisterna.
La percentuale media si è attestata al 71,73% – “una delle migliori” della provincia di Latina ha detto Stefanelli – con ‘picchi’ che hanno superato il 76% nel gennaio e febbraio 2019 e si è mantenuta ai buoni livelli anche nei delicati mesi estivi quando la popolazione residente quadruplica. Si tratta di un riscontro statistico che ha permesso al comune di Minturno di uscire definitivamente dall’emergenza rifiuti e di presentare, attraverso l’assessore allo sviluppo economico Elisa Venturo, lo scorso mese la candidatura per fregiarsi nel 2020 della Bandiera Blu. Per Stefanelli bastano i raffronti con il recente passato: la raccolta differenziata al 2016 era del 12,04%, al 2017 addirittura era scesa al 10,71% e nell’anno successivo – la “Del Prete” aveva cominciato ad operare nel giugno di due anni fa – il 43,86%. Stefanelli ha rimarcato come a Minturno negli ultimi 12 mesi siano stati prodotti e raccolti tre milioni in meno di rifiuti indifferenziati. Bisogna proseguire su questa strada. Gli operatori sono giù munuiti di un “date logger” per monitorare la raccolta differenziata di ciacun cittadino. Una ragione c’è. Bisogna farsi trovare prointi in attesa dell’entrata in vigore nel 2021 della Tarip, la tariffa puntuale che premierà chi produrrà meno rifiuti. Insomma una rivoluzione culturale è stata vinta, nonostante gli scetticismi iniziali.
Il sindaco era affiancato dall’attivo assessore all’igiene Piernicandro D’Acunto. Ha subito plaudito all’ottima sinergia instauratosi “dopo gli innegabili e temuti problemi iniziali” tra i cittadini, la società appaltatrice, gli operatori e “perché no, anche tra noi amministrazione comunale”. Il delegato ha definito imminente il trasferimento del centro di trasferenza dei rifiuti dalla delicata zona del lungofiume Garigliano all’area industriale dell’ex Asia. Sui tempi il sindaco nel suo intervento aveva parlato di un periodo che “anticiperà l’inizio della prossima stagione turistica” ma il direttore tecnico del cantiere di Minturno della “Del Prete” l’ha corretto arrivando come questa necessaria e attesa delocalizzazione possa avvenire “tra meno di un mese”.
Saverio Forte
INTERVISTE Sindaco Gerardo Stefanelli e Assessore Piernicando D’Acunto
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.