FORMIA – L’amministrazione comunale di Formia ha messo a punto alcuni progetti sul rischio idrogeologico per reperire finanziamenti preziosi al fine di evitare che, alla prossima ondata di maltempo, la pioggia sommerga nuovamente la città. Particolare attenzione è stata data alle criticità maggiori: i torrenti pericolosi.
«La finanziaria 2020 – ha spiegato il sindaco di Formia, Paola Villa – dà la possibilità ai Comuni di chiedere importanti contributi economici al Ministero per la messa in sicurezza di torrenti, rii, piccoli corsi d’acqua cittadini. Il Comune di Formia ha già iniziato con il primo step: il 15 gennaio sono state presentate le domande per finanziare la messa in sicurezza di tre “situazioni altamente pericolose”: Rio Fresco, Bocca di Rivo e Rio di Rialto. Tre situazioni che durante tutte le allerte meteo hanno dato problemi e preoccupazioni, non facili da affrontare ed economicamente impegnative».
Lo scorso 16 dicembre si svolse, sempre a Formia, un consiglio provinciale straordinario congiunto con i consigli comunali di Formia, Minturno e Spigno, nel quale fu approvata all’unanimità la delibera con cui si chiedeva alla Regione Lazio di stanziare quanto prima fondi per la messa in sicurezza del Rio Capodacqua-Santa Croce. Una risposta che non mancò dalla Pisana: a una settimana dal consiglio provinciale congiunto, il consiglio regionale – a margine della seduta finale su legge di stabilità e bilancio 2020 – stanziò i fondi per la messa in sicurezza del torrente, già esondato e ad alto rischio idrogeologico.
Si tratta di un grosso stanziamento pari a due milioni e mezzo di euro previsti in bilancio ai fini dello scorrimento della graduatoria della misura 5.1.1 del Psr. Risorse fondamentali per prevenire esondazioni e allagamenti che interessano i Comuni di Formia, Minturno e Spigno Saturnia, che sono stati tra i più colpiti dall’ultima ondata del maltempo avvenuta nel mese di novembre scorso.