LATINA – La sitiuazione di disagio creatasi al pronto soccorso del nosocomio di Latina e la gestione dell’emergenza nell’intera provincia di Latina, sono oggetto della riflessione del parlamentare pontino m5s Raffaele Trano. “Il giorno del picco (21/01/2020) di presenze all’ospedale “Goretti”, Dea di II livello – spiega il membro della commissione Finanze – ha messo alla luce, ancora una volta, la risposta inefficace di Asl Latina alle emergenze. Alle ore 15 (riportano fonti di stampa) erano presenti centoquindici pazienti in attesa (35 dei quali in attesi di ricovero). Il salto tecnologico nella diagnostica del capoluogo di provincia non può e non deve far dimenticare il disagio quotidiano che si vive nei Pronto Soccorso di Latina, Terracina e Formia, soprattutto dopo la trasformazione dei Punti di Primo Intervento in Punti di Assistenza Primaria. Non può anche perché la diagnostica non è distribuita in modo omogeneo lungo tutta la provincia e soprattutto a Sud, dove la carenza della risonanza magnetica, a 7 anni dall’acquisto, costringe ancora a viaggi della speranza. L’assessore regionale alla sanità D’Amato ci ha rassicurato nei giorni scorsi con dati che sembravano da interpretare come uno scatto in avanti nella medicina d’Emergenza.
Asl Latina, gestione dell’emergenza da ripensare. Intervento di Trano
