FORMIA – Finito in naftalina l’avveneristico e costosissimo progetto di porto turistico presentato dalla società “Marina di Cicerone” Formia pensa di utilizzare il suo attuale porto – quello ex commerciale di Molo Vespucci e quello pescherecci e passeggeri di Molo Azzura – per coltivare al meglio queste ultime due storiche vocazioni ed essenzialmente quella turistica. Tutto ciò è contenuto proprio nella bozza di piano regolatore portuale della città approntato dall’architetto Aurelio Meloni. Ad illustralo anche a “Vista sul Golfo” , la rubrica settimanale di Teleuniverso dedicata al sud-pontino ed in onda giovedì 13 febbraio, alle 22.35, sarà l’attivo assessore all’urbanistica del Comune Paolo Mazza.
La prima occasione c’è stata giovedì scorso nella commissione consiliare omonima, la seconda è stata calendarizzata per giovedì 13 febbraio quando alle ore 17.30 presso la Sala Ribaud si svolgerà un incontro pubblico, alla presenza del sindaco Paola Villa, per l’illustrazione delle proposte di linee di indirizzo da trasmettere poi alla Regione Lazio per il redigendo Piano Regolatore Regionale Portuale. Il crono programma di Mazza prevede che la bozza del Prg portuale, prima della ratifica consiliare, torni in commissione martedì’ prossimo dove è stata avviata una discussione ritenuta proficua dallo stesso assessore Mazza. L’obiettivo è quello di centrare l’unanimità delle forze politiche nel consiglio comunale già fissato per il 20 febbraio e – secondo i primi interventi in commissione – il risultato è decisamente a portata di mano. Sarebbe una “prima volta” per l’amministrazione Villa dall’inizio della consiliatura.
L’incontro pubblico di giovedì pomeriggio si configura come parte essenziale di un percorso avviato da agosto 2019, attraverso vari incontri e passaggi effettuati, al fine di fornire al tecnico incaricato tutti gli input utili e necessari, per la stesura di una proposta che possa essere la più condivisa e la migliore possibile per uno strumento importante quale è il Prg portuale. Ora può prendere reale forma e sostanza, dopo diversi tentativi non giunti a buon fine negli anni precedenti. L’obiettivo primario è quello di delineare e ricomporre in maniera più efficiente e organizzata – afferma l’assessore all’urbanistica del comune di Formia Paolo Mazza – lo scenario attuale del Porto con le sue attività concorrenti, delineandole in un quadro di maggiori potenzialità ed opportunità del sistema portuale della Città attraverso alcune rilocalizzazioni e delocalizzazioni di attività (la zona di attracco dei traghetti e degli aliscafi, i mezzi a disposizione delle forze di polizia e gli stessi pescherecci verrebbero spostati presso Molo Vespucci) che possano consentire il loro efficientamento e il conseguente ampliamento di approdi turistici e aree da adibire a servizi pubblici di interesse pubblico a servizio della città e delle attività contigue l’area portuale.
Il capogruppo della Lega Antonio Di Rocco ha condiviso la filosofia- pensiero dell’assessore Mazza quando “di delineare e ricomporre in maniera più efficiente e organizzata lo scenario attuale del Porto con le sue attività concorrenti”. Ma non basta. Serve un po’ più di coraggio, soprattutto a Molo Azzurra “che non può essere ancora una servitù di marinerie esterne a Formia”. Di Rocco l’ha detto chiaramente: ci sono troppi ormeggi di pescatori e operatori del settore che arrivano da “fuori città” occupando spazi che andrebbero meglio disciplinati. L’assessore Mazza pensa a “ripensare il sistema della mobilità, della sosta e dei servizi nelle aree a ridosso dell’area portuale anche realizzando uno spazio pubblico polifunzionale (coperto e scoperto) che restituisca alla città ed ai cittadini di Formia itinerari pedonali ricchi di attrattività e di servizi come cerniera tra terra e mare” ed il capogruppo della Lega spera che il nuovo prg portuale di Formia serva per “recuperare il tempo perduto” potenziando la creazione di servizi e la stessa vocazione turistica della città. L’assessore Mazza ha proposto un “patto” della politica (“ciascuno con il proprio bagaglio di esperienze e competenze ma anche con la propria “sensibilità di abitante” del Porto e della città”), delle “forze e le energie più propositive della città” sulla portualità.
“Vista sul Golfo” andrà in onda sui canali 16 e 198 del digitale terrestre in tutto il Lazio, sul canale 89 per quanto riguarda l’Abruzzo, sul canale 617 per il Molise e – come sempre – con un ‘ora di differita su Teleuniverso +1 (canale 661) oltre che in streaming sul sito internet. La replica della puntata di “Vista sul Golfo” sarà in programma sabato15 febbraio 2020, alle 9,25 circa, di Teleuniverso e nei prossimi giorni sul canale Youtube del gruppo editoriale.