MINTURNO – Arresti domiciliari per i due coniugi, già pregiudicati, trovati in possesso di hashish, cocaina e di una pistola completa di munizioni che sono finiti in manette venerdì sera nel centro storico di Minturno. La coppia, comparsa davanti al Gip del Tribunale di Cassino questa mattina, ha provato a ridimensionare il quadro accusatorio evidenziando l’uso almeno in parte personale della sostanza stupefacente ed evidenziando come l’arma, una Beretta 7.65, non fosse stata trovata in casa ma nelle pertinenze dell’abitazione, sebbene da quanto riportato dai militari nei verbali l’arma era custodita in un borsello visto lanciare dalla donna dalla finestra mentre i militari bussavano insistentemente alla porta, identificando ed ascoltando peraltro due acquirenti appena giunti sul posto per acquistare sostanza stupefacente. Il Giudice, a conclusione degli interrogatori e sentiti i difensori, Avv. Pasquale Cardillo Cupo e Roberto Palermo, ha tuttavia rigettato la richiesta del Pubblico Ministero, Dott. De Franco, di applicare ai due pregiudicati la custodia cautelare in carcere applicando, viceversa, la misura degli arresti domiciliari invocata dalla difesa.