MINTURNO – Sono autentiche “bacchettate” quelle che il coordinatore provinciale di Latina dei Fratelli d’Italia, il Senatore Nicola Calandrini, ha rivolto sulle mani (o meglio sulla bocca) dello storico dirigente di Minturno Livio Pentimalli dopo le severe censure esternate in una clamorosa intervista sul nostro portale relativamente alla recente azione di reclutamento del vice commissario regionale del partito, Enrico Tiero.
Pentimalli aveva rivolto un sincero “benvenuto” all’ex sindaco Aristide Galasso e all’ex assessore ai Lavori Pubblici Fabio Saltarelli ma – a suo dire – queste adesioni rappresentano “un grande e grave errore politico perché Tiero sta creando soltanto una grande confusione realizzando un suo partito nel partito vero che restano i Fratelli d’Italia”. Pentimalli sperava che nuovi innesti nel partito di Giorgia Meloni fossero stati ufficializzati solo a conclusione della fase commissariale del partito a Minturno di cui sperava l’immediato superamento. Se Pentimalli confidava nell’avere in Calandrini un sostenitore per ridimensionare il ruolo di Enrico Tiero, probabilmente non ha fatto bene sino in fondo i conti con il Senatore di Latina.
“Le parole di Livio Pentimalli sono gravi e inaccettabili – ha dichiarato il coordinatore provinciale dei Fratelli d’Italia Nicola Calandrini -. Ho pieno rispetto della sua posizione e della sua storia politica, ma dichiarazioni pubbliche che vanno a screditare Enrico Tiero o altri vertici del partito e il lavoro che si sta facendo sul territorio, a Minturno, come nel resto della provincia, sono inammissibili. I malesseri e i disagi vanno chiariti al nostro interno e va trovata una sintesi senza alimentare scontri. Nessuno, tantomeno Enrico Tiero, sta facendo il suo partito nel partito, perché sarei io il primo a non consentirlo. Io come coordinatore provinciale, Enrico Tiero con la sua carica regionale, stiamo contribuendo ad un allargamento di Fratelli d’Italia verso una parte politica più moderata, nel pieno rispetto di quanto ha chiesto Giorgia Meloni nella manifestazione di Atreju del 2018. Auspico che ciascuno nel partito possa dare il suo contributo in questo senso”.
A gestire, a fatica, il suo personale malessere è stato lo stesso Tiero, da alcuni giorni ufficialmente capo di gabinetto del presidente della Provincia e sindaco di Pontinia, il Dem Carlo Medici:” Queste uscite estemporanee di Pentimalli – ha aggiunto Enrico Tiero – non fanno bene al partito. Non è il problema della persona ma della figura di vice portavoce regionale che viene screditata. Questo non può più accadere, stigmatizzo questo comportamento. Dobbiamo pensare a far crescere il partito ed andare avanti secondo le direttive che ci arrivano dalla nostra leader Giorgia Meloni. A Minturno – conclude Tiero – presto comunicherò un gruppo di lavoro che mi coadiuverà come commissario”.
Il cerino, acceso, passa ora nelle mani di Pentimalli, destinatario nel frattempo della solidarietà di molti dirigenti d’area dei Fratelli d’Italia. Ma l’uomo ed il dirigente politico difficilmente non lo avrà con sé per molto tempo.
Saverio Forte