CASSINO – Donna non Rieducabile e a Piede Libero sono i prossimi due appuntamenti di altissimo profilo che caratterizzeranno il prossimi week end dedicato al teatro civile. Due eventi che rientrano nel programma di CassinoOff, che si terrà venerdì 15 maggio a partire dalle ore 21 presso l’Aula Pacis e sabato 16 maggio a partire sempre dalle ore 16.30 presso la Biblioteca comunale Pietro Malatesta.
Sarà “Donna non Rieducabile” ad aprire il terzo weekend del Festival di Teatro civile CassinoOFF con Ottavia Piccolo che darà voce ad Anna Politkovkaja, giornalista russa impegnata sul fronte di diritti umani tragicamente uccisa, in circostanze ancora oggi poco chiare, nell’ascensore del suo palazzo.
La vita della Politkovkaja è diventata simbolo di tutte quelle bocche messe a tacere e di quelle menti oneste ritenute ostili da sistemi politici antidemocratici e violenti. Un esempio di resistenza delle menti. Scenicamente è proprio un viaggio da ferma nella mente di una donna fagocitata dalla solitudine fino a esserne soffocata. Lasciata sola al semplice tavolino e alle sue carte a testimoniare la sua piccola immensa libertà di donna che ha visto l’orrore e non può tacere.
Uno spettacolo meraviglioso a cui farà seguito, nel pomeriggio di sabato, lo spettacolo ‘A Piede Libero’ con Laura Kibel che attraverso la sua forma originale di teatro evoca mondi e costumi di paesi diversi, rivisitando favole e canzoni e portando spunti di riflessione su temi e contenuti importanti come la guerra, il femminismo, le religioni e l’ottusità. Uno spettacolo bellissimo che offre moltissimi spunti di riflessione conditi da momenti davvero esilaranti.
“Altri due appuntamenti imperdibili – dichiara l’assessore alla cultura del Comune di Cassino, Danilo Grossi – in linea con il programma della IV edizione di CassinoOFF che conferma l’attitudine del Festival ad affrontare temi scottanti del nostro tempo: dal lavoro ai rom, dai diritti delle donne ai conflitti mondiali per una necessità reale di raccontare i nostri giorni, soprattutto attraverso le storie che fanno la Storia.
Il teatro può e deve gridare quello che sta accadendo al mondo, in un tempo di crisi economica mondiale specchio di una crisi interiore profonda, un tempo in cui la coscienza, il senso del valore umano, dell’etica e della responsabilità, sono sempre più lontani dai nostri pensieri. Uno sguardo sul nostro vivere.
Ancora più necessario in una città come Cassino, sede universitaria e centro Fiat. CassinOFF è tutto questo e come sempre è garanzia di qualità ed è capace di coinvolgere il pubblico di tutte le età con spettacoli di altissimo profilo”