Cronaca

Coronavirus, medico denunciato per procurato allarme: inviava messaggi whatsapp con falsi casi

FORMIA – Un medico, originario di Castelforte ma residente a Santi Cosma e Damiano, in servizio presso l’ospedale Dono Svizzero di Formia è stato denunciato dai Carabinieri della locale stazione per procurato allarme. L’accusa formulata dall’Arma è davvero grave e, per certi versi, inquietante: avrebbe voluto inviato numerosi messaggi vocali attraverso Whattsapp che paventava falsi di casi di positività al Coronavirus nel più importante nosocomio del Golfo.

Ma c’è di più. Il medico, tornato in servizio poco meno di un anno fa dopo un provvedimento disciplinare formalizzato a suo tempo dall’Asl di Latina, avrebbe inviato questi messaggi ad alcuni familiari che, a loro volta, li avrebbero inviato ad altri amici e conoscenti.

Erano però falsi e hanno creato – in base all’informativa inviata dai Carabinieri alla Procura di Cassino sulla scorta delle recenti disposizioni normative del governo e delle stesse indicazioni fornite dai vertici provinciali delle forze dell’ordine al termine di una delle ultime riunioni con il Prefetto di Latina Maria Rosa Trio – una situazione di grande allarme sociale nei destinatari di questi messaggi che sono alla base di un nuovo provvedimento disciplinare promosso dall’Asl di Latina.

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