LATINA – La provincia di Latina sale a 96 casi positivi al Coronavirus. Rispetto a ieri altri 14 casi, di cui 8 trattati a domicilio. Si confermano le criticità dei Comuni di Fondi (+ 3, per 33 casi totali) e Latina (+ 4, per 20 casi totali). Gli altri sono distribuiti nei comuni di Formia (2) e, per un singolo caso ciascuno, di Aprilia, Cisterna, Cori, Minturno e Sabaudia. Fortunatamente restano fermi i decessi a 5. Sono i risultati che emergono dall’ultimo bollettino dell’Asl di Latina.
Sulla base dei numeri appena evidenziati, i pazienti positivi al Covid-19 attualmente in carico sono 79. Sono 32 i pazienti positivi gestiti in isolamento domiciliare. I pazienti ricoverati sono collocati presso lo Spallanzani di Roma (12), la Terapia Intensiva del Santa Maria Goretti di Latina (3), la Terapia Intensiva di Formia (1) e presso l’unità di Malattie Infettive del Goretti (20) o altre unità operative del Goretti e del Dono Svizzero di Formia (9). Due pazienti sono ricoverati in altri ospedali della Regione Lazio.
I pazienti negativizzati sono attualmente 12, dei quali 8 ancora ricoverati per altre problematiche di salute e 4 in osservazione a domicilio. Complessivamente, sono saliti a 2.126 le persone in isolamento domiciliare, mentre 217 persone hanno terminato il periodo di isolamento.
L’Asl, inoltre, fa sapere che tra le novità, sono stati messi in terapia da sabato scorso 16 pazienti con farmaco biologico Tocilizumab. “Si tratta – spiega la nota – di un farmaco innovativo usato comunemente, anche nei bambini, per patologie reumatologiche e che ha la capacità di bloccare l’infiammazione responsabile dell’insufficienza respiratoria grave. A distanza 48 ore, si è potuto constatare il miglioramento nel 70% dei casi. Si tratta ora di confermare il risultato positivo nei prossimi giorni di trattamento”.
“In considerazione dell’esistenza di uno specifico cluster di pazienti positivi residenti nel comune di Fondi e, in parallelo, della probabilità che se ne generino di nuovi nel Comune di Latina – continua la nota dell’Asl – si raccomanda ai cittadini di queste comunità di rispettare rigorosamente le disposizioni ministeriali in materia di mobilità delle persone, cercando di evitare di uscire dal proprio domicilio se non per i motivi specificati dalle stesse disposizioni (motivi di salute, lavoro o rientro al proprio domicilio/residenza). Allo stesso modo occorre rispettare rigorosamente quanto stabilito in materia di rispetto delle distanze, lavaggio delle mani e divieto di assembramento. Si ricorda che, allo stato, l’unico modo per evitare la diffusione del contagio consiste nel ridurre all’essenziale i contatti sociali per tutta la durata dell’emergenza.
Si ricorda che, al fine di non determinare allarme tra la popolazione si chiede di far esclusivamente riferimento a fonti ufficiali quali la Regione Lazio, il Seresmi, lo Spallanzani, e la Direzione Generale dell’Azienda ASL. Si raccomanda di recarsi in Pronto Soccorso solo se necessario e di far riferimento al numero verde 800 118 800, al 1500, al fine di gestire al meglio l’emergenza mantenendo gli standard di cura della sanità regionale”.