GAETA – Tutto come previsto. O quasi. La dottoressa Annamaria De Filippis è la nuova dirigente del comando della Polizia locale al comune di Gaeta. Lo si evince da un decreto di nomina del sindaco Cosmo Mitrano che, di fatto, ha superato una “vacatio” di diversi anni alla testa di uno dei più importanti e strategici settori dell’apparato burocratico amministrativo dell’ente.
La De Filippis, originaria di Sperlonga , con un passato da funzionaria presso l’amministrazione provinciale quando alla sua testa c’era l’attuale sindaco Armando Cusani, ha preso, di fatto, il posto del dottor Mauro Renzi che della Polizia locale del comune di Gaeta era sino a qualche giorno fa vice-comandante (con tutti gli effetti economici, giuridici e contrattuali) mancando proprio la figura del Comandante.
La sua ascesa in questo ruolo è stata dettata da un processo di “ingegneria amministrativa” il cui ispiratore non poteva non essere il sindaco Mitrano. Il 31 dicembre scorso è andato in pensione il dirigente dei settori Politiche sociali, Sport, turismo, cultura e dello Sportello delle attività produttive Pasquale Fusco e la Giunta, conoscendo questa scadenza, aveva nominato una commissione formata da dirigenti interni (al pensionando Fusco si sono affiancati Massimo Monacelli e Stefania Della Notte) per nominare un dirigente a tempo determinato, in base all’articolo 110 del decreto legislativo 267/2000 , bypassando la forca caudina del concorso pubblico. E la scelta del trio Fusco-Monacelli e Della Notte è caduta proprio sulla De Filippis che, al termine del colloquio orale e sulla scorta dei curricula presentati, era stata preferita su Maurizio Matarazzo, fratello minore dell’ex capogruppo dell’Udc Giuseppe.
I rapporti, poi, tra Mitrano ed il vice-comandante Renzi non sarebbero stati più idilliaci come un tempo, pare per questioni inerenti la vigilanza nel settore edilizio ed urbanistico. E così con la nomina a dirigente a tutti gli effetti della De Filippis il sindaco Mitrano ha deciso di superare un conflitto di competenze da tempo instauratosi nel comando della Polizia locale: se la De Filippis era deputata all’assolvimento di funzioni amministrative soprattutto nel settore del commercio in sede fissa ed ambulante, Renzi si occupava di quelle tecniche e della stessa vigilanza.
“Per noi non è cambiato nulla, ma proprio nulla – ha detto Mitrano – E’ solo un avvicendamento di naturale formale. La De Filippis continueranno ad assolvere i propri compiti con una sola novità: il comando di Polizia locale ha un dirigente che alle casse del comune non provocherà alcun aggravio di natura economica”.
Saverio Forte