LATINA – Sale a 113 il numero dei casi positivi al Covid-19 in provincia di Latina. Nella giornata di oggi si registrano 8 nuovi casi, di cui 4 trattati a domicilio. Si confermano le criticità dei Comuni di Fondi (+ 2 per 40 casi totali) e Latina (+ 1 per 23 casi totali). Gli altri sono distribuiti nei Comuni di Gaeta (paziente non residente) e Pontinia. I decessi restano 6. E’ quanto emerge dall’ultimo bollettino dell’Asl di Latina.
Sulla base dei numeri evidenziati, i pazienti positivi attualmente in carico sono 95. 40 pazienti positivi sono gestiti in isolamento domiciliare. I pazienti ricoverati sono collocati presso lo Spallanzani di Roma (11), la Terapia Intensiva del Santa Maria Goretti di Latina (3), l’unità di Malattie Infettive del Goretti (20) o altre unità operative del Goretti e del Dono Svizzero di Formia (18). Tre pazienti sono ricoverati in altri ospedali della Regione Lazio. I pazienti negativizzati sono attualmente 12, dei quali 8 ancora ricoverati per altre problematiche di salute e 4 in osservazione a domicilio. Complessivamente, sono 2.035 le persone in isolamento domiciliare, mentre 394 persone hanno terminato il periodo di isolamento.
“In considerazione dell’esistenza di uno specifico cluster di pazienti positivi residenti nel comune di Fondi e, in parallelo, della probabilità che se ne generino di nuovi nel Comune di Latina – si legge nella nota dell’Asl di Latina – si raccomanda ai cittadini di queste comunità di rispettare rigorosamente le disposizioni ministeriali in materia di mobilità delle persone, cercando di evitare di uscire dal proprio domicilio se non per i motivi specificati dalle stesse disposizioni (motivi di salute, lavoro o rientro al proprio domicilio/residenza). Allo stesso modo occorre rispettare rigorosamente quanto stabilito in materia di rispetto delle distanze, lavaggio delle mani e divieto di assembramento. Si ricorda che, allo stato, l’unico modo per evitare la diffusione del contagio consiste nel ridurre all’essenziale i contatti sociali per tutta la durata dell’emergenza”.
“Al fine di non determinare allarme tra la popolazione – conclude la nota – si chiede di far esclusivamente riferimento a fonti ufficiali quali la Regione Lazio, il Seresmi, lo Spallanzani, e la Direzione Generale dell’Azienda ASL. Si raccomanda di recarsi in Pronto Soccorso solo se necessario e di far riferimento al numero verde 800 118 800, al 1500, al fine di gestire al meglio l’emergenza mantenendo gli standard di cura della sanità regionale”.