FORMIA – Il Coronavirus ha bloccato la produzione anche la produzione della realtà industriale più antica della provincia di Latina, il nuovo pastificio Paone di Formia. Lo ha rivelato il sindaco Paola Villa dopo un caso di positività che, al terzo tampone, aveva interessato il 6 marzo scorso un dipendente originario e residente a Fondi. Da quel giorno il nuovo sito produttivo nella zona industriale di Penitro ha chiuso i battenti che saranno riaperti lunedì prossimo, il 23 marzo.
Tutte le maestranze ed il personale amministrativo sono state messe in quarantena che terminerà venerdì 20 marzo dopo i 14 giorni previsti dal protocollo. Intanto è stata effettuata lunedì e martedì una seconda sanificazione ma la nuova proprietà dell’azienda formiana ha preannunciato nuove e più stringenti misure di sicurezza come la verifica, all’ingresso del pastificio di Penitro, della temperatura corporea dei dipendenti attraverso il termometro elettronico. E’ stata “attenzionata” la Comunità Alloggio di recupero e assistenza ad un gruppo di persone diversamente abili “L’Aquilone”. Un suo ospite è attualmente ricoverato al “Dono Svizzero” con una polmonite in attesa di tampone.
“Abbiamo uno dei volontari della struttura risultato positivo al Covid-19 ed è di Spigno, il primo contagiato del centro aurunco – ha osservato il sindaco di Formia Paola Villa – Stiamo in attesa di ciò che sta ipotizzando l’Asl sul fare i tamponi per altri ospiti della struttura”.
Saverio Forte