ISOLE PONTINE – Sono state accolte le richieste dei sindaci di Ponza e Ventotene, Francesco Ferraiuolo e Gerardo Santomauro, che si stanno concretizzando sulla banchina di Molo Azzurra a Formia da parte dei volontari della Croce Rossa Italiana con la misurazione della temperatura dei passeggeri diretti alle due isole pontine attraverso l’utilizzo dei laser scanner. Questa soluzione preventiva era stata sollecitata al vice-presidente della Giunta Regionale del Lazio Leodori e all’assessore alla sanità D’Alessio dal consigliere regionale pontino di Forza Italia Pino Simeone e per i sindaci delle isole di Ponza e Ventotene verificare l’eventuale stato febbrile dei passeggeri “costituisce creare un’ulteriore barriera al rischio in ingresso sulle due isole”.
Per poter rilevare gli asintomatici, che al momento non è possibile identificare, sono allo studio nuove misure – hanno annunciato i sindaci di Ponza e Ventotene – che a breve verrano richieste all’Asl di Latina. A Ventotene nello specifico è diventata operativa l’ambulanza attrezzata che, guidata da un autista barelliere e da un Oss, è stata inviata dall’Asl di Latina per affrontare al meglio le emergenze legate al Covid 19. Il soccorso, anche a domicilio, viene garantito dal personale medico e infermieristico del Presidio che, coadiuvato dall’autista dell’ambulanza e da personale aggiuntivo della Protezione Civile,è fornito di tutti i supporti necessari per affrontare casi di normale routine e anche quelli di eventuale contagio da coronavirus attraverso tute e mascherine.
Una precisa richiesta era stata avanzata dal consigliere regionale dei Fratelli d’Italia Fabrizio Ghera in un’interrogazione al vice presidente Leodori: “Il famoso blocco totale non era e non è ad oggi fattibile – ha tenuto ad osservare il coordinatore comunale dei Fdi di Ponza Danilo D’Amico – Ciò che si poteva fare, e ci siamo prontamente mossi per ottenerlo, era la limitazione delle corse da e per le isole pontine. Avevamo chiesto una sola corsa giornaliera della nave e speriamo di poter raggiungere l’obiettivo. Nel frattempo è stata sospesa la corsa dell’aliscafo. Maggiore tutela quindi per i cittadini di Ponza e Ventotene. Serietà e costanza senza eccessi, con senso di responsabilità, sono e saranno le parole chiave del nostro lavoro, che non finisce qui. Continueremo a chiedere maggiore sicurezza e, soprattutto, maggiori aiuti per il nostro comparto economico”.
Saverio Forte