Cronaca

Coronavirus, caso USS Mount Whitney: contagio avvenuto prima di arrivare a Gaeta

GAETA – Un contagio avvenuto nelle fasi di trasferimento in Italia. Gaeta con questo nuova positività – la 238° in provincia, la 3° in città – non c’entra nulla. L’ha specificato il sindaco Cosmo Mitrano dopo aver interloquito con il capitano di vascello Cassidy Norman, il comandante della “Mount Whitney”, la nave ammiraglia della Sesta Flotta della Nato che, storicamente ormeggiata presso il Molo Santa Maria di Gaeta, avrebbe dovuto accogliere a bordo un marinaio, di mezz’età, ora positivo al Coronavirus.

La versione dei fatti resa nota al sindaco di Gaeta Mitrano è, in effetti, la stessa divulgata giovedì sera su facebook dal comandante della “Mont Whitney” Cassidy Norman che ha confermato, seppur indirettamente, come il contagio non sia avvenuto a Gaeta ma nelle fasi di arrivo in Italia, probabilmente dagli Stati Uniti, del marittimo, che fortunatamente sta meglio e ora è costretto all’isolamento e monitorato dal personale medico della stessa Nato, presso un albergo di Gaeta, in attesa di essere trasferito in una struttura militare di Napoli. Questa infezione, poi, non c’entra nulla con il cambio del programma, nella prima metà di aprile, per l’attività di questa monumentale “caserma galleggiante” che avrebbe dovuto lasciare Gaeta per Genova per essere sottoposta a interventi di manutenzione in uno speciale cantiere navale.

Ma la “Mount Whitney” resta a Gaeta ma senza alcun tipo di emergenza sanitaria a bordo. Tra i membri dell’equipaggio, militare e civile, già sottoposto al distanziamento sociale e ad altre precauzioni contro il coronavirus “non è stato individuato altro personale che abbia avuto uno stretto contatto con la persona positiva al coronavirus. Solo per cautela cinque persone coinvolte nel processo di imbarco del militare statunitense sono state poste in isolamento al di fuori dell’imbarcazione per quattordici giorni. Il comando della nave ammiraglia ha anche specificato come siano state sanificate tutte le aree della nave ammiraglia che potrebbero essere state colpite.

Il tenente di vascello Norman, apprezzando “sinceramente come l’intero equipaggio abbia gestito al meglio l’intera situazione”, ha anche specificato, concludendo, “come la salute e la sicurezza dell’equipaggio rimangono la nostra massima priorità”.

Saverio Forte

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