FORMIA – Una sinergia insperata sino a qualche settimana fa. E invece, a causa dell’emergenza epidemiologica del Covid 19, si sono improvvisamente e fortunatamente accorciate storiche ed ataviche distanze. Funziona, eccome, il rapporto di collaborazione tra la sanità pubblica e quella privata in piena bufera coronavirus. Se molti pazienti del “Santa Maria Goretti” dalla scorsa settimana sono stati trasferiti all’Icot di Latina, da mercoledì la chirurgia generale del “Dono Svizzero” subirà un inedito trasloco operativo. Sarà trasferita – sino a quando la situazione non tornerà alla normalità – presso la clinica privata “Casa del Sole” in via Giuseppe Paone a Formia.
Lo ha annunciato il patron della struttura, l’imprenditore Maurizio Costa, dopo le anticipazioni rese nella sua penultima video conferenza stampa dal direttore generale dell’Asl di Latina Giorgio Casati. Saranno effettuati i primi due interventi di colicisti, sempre da parte di medici chirurghi dell’Asl ma il supporto infermieristico, degli anestesti e quello successivo della convalescenza del paziente saranno garantiti dal privato. Questa joint venture era stata illustrata dal dottor Casati con l’obiettivo di decongestionare dalla cosideetta “routine” i due più importanti ospedali provinciali, il Santa Maria Goretti di Latina ed il Dono Svizzero di Formia che, decongestionati, saranno ancor più ‘covidizzati” nel clou della pandemia.
Intanto il sistema di Telemedicina, reso operativo da sabato scorso, ha consentito far ricoverare un paziente positivo che, gestito a domicilio, si stava aggravando a livello polmonare a conferma dell’efficacia e della lungimiranza della scelta operata dalla Direzione Generale dell’Asl di Latina. Quando l’unione, fa la forza.
Saverio Forte