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Coronavirus, donna positiva partorisce al Goretti di Latina: è nato Pier Mario [VIDEO]

LATINA – Se la criticità territoriale di Fondi torna purtroppo a primeggiare nella black list dell’Asl di Latina che nelle ultime 24 ore ha registrato 6 delle 17 nuove positività su scala provinciale (dove le infezioni sinora state ben 341), preoccupa non poco anche il cluster di Latina, con quattro nuovi contagi, seguito dalle realtà di Formia con 3, di Sermoneta con due e, infine, con Minturno e Mondragone con uno ciascuno.

La notizia più bella della giornata arriva dal reparto di neonatologia del “Santa Maria Goretti” di Latina. E venuto al mondo sabato mattina Pier Mario, il secondo bambino nato da una donna positiva al Covid 19 in provincia di Latina. E’ stato un parto iperveloce e sicuro da parte di un neonato che, pesando tre chili e 400 grammi, è stato sottoposto al primo tampone (si attende l’esito dal centro trasfusionale diretto dal dottor Equitani) grazie all’applicazione “sul campo” protocollo gestito dallo staff del dottor Francesco Antonino Battaglia, direttore della Uoc ginecologia e Ostetricia del “Goretti” Ha funzionato un’ottima organizzazione interdisciplinare di cui fanno parte i dirigenti di Pediatria e Neonatologia dello stesso nosocomio del capuologo pontino, Riccardo Lubrano, e di Malattie Infettive, la professoressa Miriam Lichtner. A dare poi il suo insostituibile apporto per l’apposizione di questo fiocco celeste è stata la squadra composta formata dall’ostetrica Lucia Conti, dalla ginecologa Lucia Di Troia, dagli infettivologi Raffaella Marocco e Cosimo De Borgo e dalla neonatologa Annarita Bellomo.

Lo ribadisce nel videomessaggio lo stesso dottor Battaglia che la sottolineato come abbia funzionato “nel miglior modo possibile” il piano messo a punto dalla direzione sanitaria e dagli infettivologi creando specifici percorsi all’interno dell’ospedale di Latina grazie ai quali i pazienti sani e quelli positivi al Coronavirus non si incontrano mai dal momento del loro ingresso. E così è stato per le puerpere infette al Covid che devono partorire.

Quest’organizzazione ha anche approntato quanto avviene subito dopo il parto: è stata creata una “Living room Covid” , una stanza inaccessibile, in cui da sabato mattina si trovano per l’allattamento Pier Mario e la sua mamma, “una ragazza bellissima e soprattutto molto disponibile”, che peraltro sta benissimo. E’ una donna che meritava le dovute attenzioni assistenziali del caso facendo parte di un nucleo familiare i cui componenti sono tutti, almeno per il momento, positivi e si trovano in isolamento domiciliare. Il “Goretti” ha dato, dunque, una prova di normalità nell’ambito di una situazione sanitaria eccezionale e straordinaria a margine di un parto dove Pier Mario è nato da solo in attesa di ricevere lo sguardo e l’abbraccio del papà e dei nonni.

La prima donna positiva al Covid 19 a dare alla luce un bambino era stata il 29 marzo, invece, l’oculista di Scauri Maria Cristina Sparagna che, infettata come il fratello consigliere comunale di Minturno Francesco e il padre Sandro, aveva partorito al Policiclinico Gemelli di Roma Lorenzo, poi negativo ai tampone. Pier Mario e Lorenzo rappresentano una garanzia per la provincia pontina a coltivare la speranza per superare quest’apocalisse sanitaria di inizio millennio.
Saverio Forte

VIDEO MESSAGGIO, dottor Francesco Antonino Battaglia, direttore dUoc ginecologia e Ostetricia ospedale “Santa Maria Goretti” Latina

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